sabato 2 aprile 2011

GOVERNO: IL PREMIER FA PROMESSE DA MARINAIO SUL CONTENZIOSO BANCARIO.

E’ LA CLASS ACTION IL MIGLIOR AIUTO AI CONSUMATORI.

Adusbef e Federconsuamtori invitano consumatori ed utenti dei servizi bancari e finanziari a non bersi le frottole del presidente del Consiglio Berlusconi, che ancora oggi ha fatto promesse da marinaio, affermando di prendere in considerazione la proposta dei “Responsabili” di costituire nei due nuovi dipartimenti ministeriali, quello per la Conciliazione del contenzioso bancario.

L’istituto della conciliazione già esistente non è una novità, al contrario dei rincari quotidiani e dei nuovi balzelli introdotti alla chetichella dalle banche,come il pizzo di 3 euro per prelevare contanti agli sportelli che portano l’Italia a maglia nera incontrastata per gli elevatissimi costi dei servizi bancari che gravano sulle famiglie pari a 295,66 euro,contro 114 dell’Europa a 27,come acclarato perfino dal commissario europeo Michel Barnier.

Il premier,invece delle promesse da marinaio smentite dall’azione di governo che ha inserito nel milleproroghe la bara ai vessati utenti bancari,seppellendo così il sacrosanto diritto di veder restituiti gli interessi illegali applicati da un sistema bancario paramafioso sorretto e puntellato dalla complicità di Bankitalia, dovrebbe adoperarsi per rendere efficace una class action svuotata di contenuto,che è l’unico ed efficace deterrente preventivo contro truffe ed abusi di banchieri, assicuratori e capitalisti delle bollette e dei pedaggi.

Se vuole risolvere i problemi concreti ai quali sono interessate moltissime famiglie italiane, il presidente Berlusconi, invece di cercare nuovi dipartimenti che comporterebbero un aggravio di spesa, faccia funzionare gli istituti esistenti come l’azione collettiva, scientificamente svuotata dal suo governo dietro precise richieste di banche,imprenditori ed assicuratori che vogliono continuare tranquillamente a praticare l’esercizio più riuscito di frodare consumatori e risparmiatori.

Nessun commento:

Posta un commento