Di
fronte al buco di bilancio dell’Inps, con un risultato d’esercizio negativo per
14,4 miliardi di euro nel 2013 e previsioni non meno allarmanti nel 2014, per
la gravissima crisi economica che non si attenuerà nell'anno in corso, Adusbef
e Federconsumatori auspicano venga avviata una doverosa azione di
responsabilità verso l’artefice unico di questa catastrofe, l’ex presidente e
collezionista di poltrone il dimissionario Antonio
Mastrapasqua.
Con
questo passivo di bilancio l’Inps chiude il 2013 con un patrimonio netto di
appena 7.478 milioni (quasi da libri in Tribunale !), mentre per il 2014 si
prevede un ulteriore passivo di 11.997 milioni, in attesa di chiarire se lo
Stato si accollerà in via definitiva l'onere delle pensioni dei dipendenti pubblici
dal 2012 in poi (anno della confluenza dell'Inpdap nell'Inps), oppure farà
orecchie da mercante, non sapendo da quali poste contabili poter attingere per
ripianare i buchi.
Adusbef
e Federconsumatori si chiedono se i magistrati della Corte dei Conti appositamente
distaccati per seguire la correttezza dei bilanci Inps, compresi gli appalti e
le esternalizzazioni, guarda caso alla solita KPMG, abbiano segnalato alle
commissioni parlamentari ed ai ministri competenti, una situazione allarmante
dei bilanci Inps, che gettano ombre su una gestione quanto meno discutibile.
Fonte: http://www.adusbef.it
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