L’autore di quanto segue, che traduco, è Lars Seier Christensen, co-fondatore e Amministratore Delegato, danese, della SaxoBank. Tragicamente interessante sentire certe sue affermazioni, tenuto conto della sua posizione; ci conferma ulteriormente l'arroganza e gli altri scopi della famigerata UE.
Mi interesso di politica sin da quando son bambino, per questo mi ricordo del referendum danese per la Comunità Europea, anche se avevo solo 9 anni. Quasi 2 su 3 danesi votarono per l’entrata della Danimarca nella Comunità Economica Europea (EEC).
La lenta distruzione del progetto di sicurezza europea
La CEE fu percepita come qualcosa di positivo a casa nostra e nella piu’ parte della Danimarca borghese. E rimasi positivo su questo per molti anni successivi.
Ma nonostante questa partenza positiva, devo confessare che, nel tempo, questo supporto ed ottimismo sono evaporati. L’ enorme burocrazia centralizzata, l’arroganza europea e la mancanza di rispetto per la indipendenza, la storia e la cultura degli stati nazionali hanno lentamente distrutto la fiducia in questo progetto.
Guardando indietro, devo ammettere che mi ci è voluto troppo tempo per riconoscere la vera natura del progetto europeo; ma devo anche dire che anche altri l’hanno riconosciuta molto dopo ed alcuni dei nostri politici in carriera ancora non l’ hanno capita, ovviamente. Ma i Danesi, i cittadini, hanno fiutato l’inganno. La grande domanda è se la Ue sia più il problema che la soluzione alla presente crisi.
Tratto da: http://www.vocidallastrada.com
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