sabato 2 ottobre 2010

Notte dei ricercatori 2010: successo per le iniziative ENEA

Anche quest'anno si riconferma il successo della Notte Europea dei Ricercatori.





 
La pioggia battente non è riuscita a fermare l’esercito di curiosi che ha affollato Frascati per la Notte dei Ricercatori. Una notte densa di eventi, spettacoli, musica per giocare con la scienza e conoscerla da vicino, spazzando via il timore reverenziale che a volte crea. Non a caso quest’anno lo slogan che ha lanciato la manifestazione è stato proprio “Ricercatori: gente come noi”.

La Notte dei Ricercatori è diventata ormai un appuntamento consolidato che ogni anno richiama giovani e meno giovani nei prestigiosi centri di ricerca presenti a Frascati, per parlare e discutere di tutto ciò che spesso si è abituati a vedere solo in televisione, come l’inquinamento, i cambiamenti climatici e il nucleare. Insomma, una scienza che tende la mano e dà il benvenuto a chi vuole saperne di più.

Visitatore “Oggi sono tornato a vedere come ogni anno la Settimana della scienza, in particolare la Notte dei Ricercatori che è sempre qualcosa di estremamente coinvolgente”.

La Settimana della Scienza si arricchisce ogni anno, come ci ricorda il sindaco di Frascati.

Stefano di Tommaso (Sindaco Frascati) “C’è stata una crescita notevolissima, quest’anno è stata ancora più importante per queste partnership internazionali che l’hanno resa ancora più interessante con il CERN di Ginevra e l’Erasmus Medical Center di Rotterdam”.

Per questa notte speciale i Centri di Ricerca dell’ENEA hanno aperto i battenti con tantissime iniziative. A Frascati i visitatori hanno potuto guardare da vicino la grande macchina sperimentale per la fusione nucleare, partecipare agli esperimenti sulla superconduttività, conoscere l'utilizzo in campo scientifico del 3D e poi divertirsi a ''Giocare con la scienza''. A Bologna, in una città gremita di gente, i ricercatori dell’ENEA hanno presentato, in un faccia-a-faccia con il pubblico, i risultati raggiunti e le attività in cui sono impegnati. Il Centro Ricerche di Faenza, invece, ha fatto registrare il tutto esaurito per i laboratori didattici dedicati ai nuovi materiali.

Fonte:ENEA

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