lunedì 22 novembre 2010

NATALE: COLDIRETTI, CON + 21 % ALL'ESTERO LO SPUMANTE FA IL BOTTO

Natale con il botto per lo spumante italiano all’estero dove fa segnare un aumento record del 21 per cento nelle spedizioni.

E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti ad appena un mese dall'inizio delle festività di Natale e Capodanno, sulla base dei dati relativi alle esportazioni di spumante italiano nel mondo nei primi otto mesi del 2010.

Un successo che - sottolinea la Coldiretti - è il frutto della forte crescita in Germania (+10 per cento) che è il principale importatore, seguito dagli Stati Uniti (+15 per cento) e dal Regno Unito (+ 30 per cento). Tra i nuovi clienti del Made in Italy - precisa la Coldiretti - si fa luce la Russia che si classifica al quarto posto con un aumento record del 200 per cento e il Giappone che rimane però sostanzialmente stabile. Complessivamente - sostiene la Coldiretti - si stima che saranno circa 150 milioni le bottiglie si spumante Made in Italy consumate all’estero nel 2010 su una produzione complessiva di circa 340 milioni.

L'Italia - ricorda la Coldiretti - è diventata il primo produttore ed esportatore mondiale mettendo a segno uno storico sorpasso dello spumante sullo champagne nel 2009 che è stato anche il primo anno di produzione del prosecco a denominazione di origine (DOC) e delle denominazione di origine controllate e garantite Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Colli Asolani Prosecco (Docg), che si stanno dimostrando particolarmente dinamici nella conquista dei mercati esteri. L'Asti Docg e' in testa nella produzione con poco piu' di 80 milioni di bottiglie prodotte, seguito dal Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene con 50 milioni, anche se sono ben 160 milioni le bottiglie di Prosecco (Doc e non Doc) commercializzate. Il Veneto e' la prima regione italiana per produzione seguito dal Piemonte.

La ripresa della domanda di spumante italiano all’estero è di buon auspicio per nuove e rilevanti opportunità di crescita complessiva del vino italiano che - stima la Coldiretti - potrebbe far sfiorare a fine anno i 3,5 miliardi di euro il valore del fatturato realizzato sui mercati esteri dove rappresenta la principale voce dell’export agroalimentare nazionale. La vendemmia 2010, stimata su valori contenuti attorno ai 45 milioni di ettolitri, con il 60 per cento della produzione - conclude la Coldiretti - destinato alla realizzazione dei 501 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 52 Docg e 119 Igt).

IL BOOM DELLO SPUMANTE MADE IN ITALY ALL'ESTERO

Russia                       + 200 per cento
Gran Bretagna           +  30 per cento
Stati Uniti                  +  15 per cento
Germania                  +  10 per cento
Giappone                  +   5 per cento

TOTALE                 +  21 per cento

FONTE: Elaborazioni Coldiretti su dati Istat in valore relativi ai primi 8 mesi del 2010

Tratto da: Coldiretti

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