Perdono l'orientamento, non hanno più memoria olfattiva,
crescono con malformazioni e muoiono. Sempre più minacciate dai pesticidi
chimici utilizzati nell'agricoltura industriale, le api stanno scomparendo. Per
salvarle, abbiamo lanciato il sito SalviamoLeApi.org
Su www.salviamoleapi.org puoi aderire alla petizione europea
per chiedere il bando dei pesticidi killer delle api.
In Italia la petizione è indirizzata al ministro
delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo, alla quale stiamo
chiedendo:
- di vietare l'uso dei pesticidi
dannosi per api e impollinatori a cominciare dai sette più
pericolosi (clothianidin, imidacloprid, thiametoxam, fipronil,
clorpirifos, cipermetrina e deltametrina):
- adottare piani d'azione per gli impollinatori al fine di sviluppare pratiche agricole non dipendenti da prodotti
chimici;
- incrementare la biodiversità
in agricoltura.
Il sito per salvare le api contiene anche le video testimonianze degli apicoltori italiani ed europei
che raccontano i fenomeni di morie delle api e il kit per entrare in azione e difenderle. Tutti, nel nostro
piccolo, possiamo fare qualcosa. Dal volantino
informativo, ai moduli raccolta
firme per la
petizione, al cartello per identificare le "aree salva
api" da
mettere nei giardini, orti e balconi di casa.
Fino al 35% della produzione mondiale di cibo
dipende dal servizio di impollinazione naturale offerto da questi insetti.
Delle 100 colture
da cui dipende il 90% della produzione globale di cibo, 71 sono
legate al lavoro di impollinazione delle api. Solo in Europa, ben 4 mila varietà agricole dipendono da loro.
Perderle sarebbe un disastro.
In occasione del lancio di SalviamoLeApi.org,
in collaborazione con la casa di distribuzioneOfficine UBU, abbiamo presentato in
esclusiva in Italia il trailer del film-documentario "Un mondo in pericolo" (More than honey) del regista svizzero Markus Imhoof che
descrive, con riprese spettacolari, la vita delle api minacciate dai pesticidi
che chiediamo di bandire.
Nessun commento:
Posta un commento