“Nella
ASL Roma G la spending review si applica a piacimento: se da un lato il
Direttore Generale ha imposto, per motivi di risparmio, la soppressione di
acqua, latte , snacks e succhi di frutta per i pazienti ricoverati, dall’altra
a gennaio scorso ha indetto una gara da 49.500.000 euro per esternalizzare
tutti i servizi di radiologia per un periodo di 84 mesi, senza alcuna
autorizzazione regionale. In particolare, senza ricevere l’autorizzazione
rilasciata dall’Area Centrale Acquisti e Crediti Sanitari Regionali (DCA),
obbligatoria proprio in tema di controllo dei costi delle strutture sanitarie
che operano sul territorio laziale.
Per
questo motivo, oggi ho presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta
al Presidente Zingaretti, affinché valuti se procedere alla risoluzione del
contratto del Direttore Generale della Asl Roma G, Nazareno Brizioli, così come
previsto per decreto dalla Direzione Regionale Assetto Istituzionale. Senza
contare, peraltro, che la suddetta gara d’appalto è stata motivo di
ricorso presentato al TAR del Lazio da parte della F.S.I. (Federazione
Sindacati Indipendenti), in conseguenza del quale l’ASL RM G ha proceduto
all’annullamento in autotutela del bando prima della pronuncia definitiva. Una
circostanza che rafforza alcune mie perplessità sull’opportunità di mantenere
in carica un dirigente che è tornato sui suoi passi solo a seguito di
un’azione giudiziaria, senza considerare preliminarmente gli obblighi necessari
per l’indizione di una gara così cospicua”. Così in una nota Oscar Tortosa,
Capogruppo PSI al Consiglio della Regione Lazio.
di
Vania Di Meo
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