Prezzi
e tariffe: secondo le prime previsioni, la stangata nel 2014 sarà di + 1384 euro
a famiglia.
L’ennesima
stangata di prezzi e tariffe si abbatterà sulle famiglie a partire dal 1
gennaio 2014, malgrado la perdurante forte contrazione dei consumi delle
famiglie che ancora caratterizza il mercato. Le motivazioni di tali aumenti non
sono solo legate alle solite volontà speculative, tra cui quelle perniciose
delle Banche e Assicurazioni che già detengono tristi primati europei, ma anche
a nodi irrisolti della nostra struttura economica, in tema di competitività e
di oppressione burocratica, nonchè dei servizi pubblici che scaricano sprechi,
inefficienze e clientelismo sui prezzi e sulle tariffe. Inoltre una ossessiva
pressione fiscale (soprattutto su casa e caseggiati) che colpisce due volte le
famiglie e cioè sia direttamente per i beni e i servizi (oltretutto scadenti)
che utilizzano e sia per gli aumenti a imprese, commercio e intermediazione,
artigiani e professionisti ecc. Inoltre non dimentichiamo che l’IVA al 22%
oramai avrà valenza per tutto l’anno e non da Luglio come nel 2013 e che quindi
porterà trascinamenti sui prezzi energetici e del carburante in particolare,
nonchè tenendo conto di fibrillazioni che cominciano a intravedersi sul prezzo del
petrolio. Uniche note in controtendenza sono i nuovi meccanismi di calcolo che
porterebbero a previsionì di riduzione delle tariffe di luce e gas.
L’O.N.F
(Osservatorio Nazionale Federconsumatori) ha calcolato le previsioni di aumento
di prezzi e tariffe in arrivo nel 2014. risultato quindi, anche per l’anno alle
porte, sarà drammatico. La stangata prevista per le famiglie, infatti, sarà di+1384
Euro a famiglia.
Aumenti
insostenibili che determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni
di vita delle famiglie (già duramente provate) e sull’intera economia, che
dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei
consumi. “Le parole d’ordine per risollevare le sorti delle famiglie e
dell’intera economia sono: ripresa della domanda di mercato, liberalizzazioni e
processi di detassazione tagliando sprechi e privilegi, nonchè investimenti per
l’innovazione e lo sviluppo tecnologico per il lavoro che rimane il problema
fondamentale del Paese. In assenza di un serio progetto che vada in questa
direzione, la fuoriuscita dalla crisi si farà sempre più lontana ed
improbabile.” – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti –presidenti di
Adusbef e Federconsumatori.
PREVISIONI AUMENTI
2014 Euro annui
Rapportati Universo
Famiglie
ISTAT
ALIMENTAZIONE (+5%) 327 euro
TRASPORTI ( TRENI E
SERVIZI LOCALI) 81 euro
SERVIZI BANCARI +
MUTUI + BOLLI + TASSE 61 euro
CARBURANTI
(COMPRESE ACCISE REGIONALI) 108 euro
DERIVATI DEL
PETROLIO,DETERSIVI , PLASTICHE 118
euro
E PRODOTTI PER LA
CASA
ASSICURAZIONE AUTO
(+5%) 53 euro
TARIFFE
AUTOSTRADALI (+3%) 57 euro
TARIFFE GAS - 55 euro
TARIFFE
ELETTRICITA’ - 21 euro
TARIFFE ACQUA
(+5-6% ) 22 euro
IUC ( TARI-TASI-
Differenziale IMU) 195 euro
RISCALDAMENTO (
+4%) 44 euro
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