La
giovane che è stata violentata due volte a ottobre e poi data alle fiamme
avrebbe avuto solo dodici anni e non sedici, come riportato ieri dai media. Il
bambino che aveva in grembo sarebbe stato di uno dei suoi aggressori.
La ragazzina stuprata e uccisa in India non avrebbe avuto sedici anni come rivelato ieri ma appena dodici, secondo quanto riporta il quotidiano The Hindustan Times. È stata violentata per due volte in due giorni consecutivi a ottobre da un gruppo di giovani nei pressi di Calcutta e poi, secondo quanto ricostruito, è stata bruciata viva lo scorso 23 dicembre. La ragazzina, che aveva denunciato quanto subito, è poi morta per le ustioni tre giorni fa. Inizialmente si è pensato che fosse stata lei a tentare il suicidio ma poi i medici hanno capito quanto realmente accaduto. Il quotidiano indiano, parlando dell’età della vittima di stupro, sostiene che la scuola dello Stato settentrionale del Bihar ha registrato la sua nascita il 5 febbraio 2001. È anche vero però che in India spesso molte nascite non sono registrate o questo accade in ritardo, soprattutto negli Stati più arretrati come il Bihar.
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