domenica 29 settembre 2013

LA MAPPA DELLA DEMOCRAZIA PERDUTA (IN EUROZONA)

Una breve nota di ZeroHedge a proposito dell'ultimo rapporto sull'Indice di Democrazia stilato dall'Economist Intelligence Unit. Risultato: negli ultimi cinque anni la democrazia nell'eurozona è regredita in misura maggiore che in qualsiasi altra macro-area del pianeta.


Zerohedge scrive:

Secondo l’indice di democrazia elaborato dall'Economist Intelligence Unit (EIU), dal 2008 la democrazia è regredita in 15 su 17 paesi dell’eurozona. Come evidenzia Niraj Shah su Bloomberg, l’indice è precipitato di 0,48 punti in Grecia tra il 2008 e il 2012, poiché le politiche sono state sempre più influenzate dalla BCE, dall’EU e dal FMI, invece che da politici eletti. Nello stesso periodo l’indice è calato di 0,48 punti anche in Germania, per la mancanza di ricambio dei membri dei maggiori partiti alle elezioni.Secondo l’indice, che viene calcolato dal 2006 e si basa su 60 indicatori appartenenti a 5 categorie che includono pluralismo politico, libertà civili, partecipazione politica e cultura, la Finlandia è il paese più democratico dell’eurozona. Siamo certi che Nigel Farage avrà qualcosa da dire riguardo a questa lugubre perdita di controllo democratico. ”


Abbiamo anche noi analizzato l’indice (che varia da 0 a 10) nel periodo 2008-2012, ed ecco cosa risulta:

  • Tra i continenti, l’Indice di Democrazia è aumentato in Medio Oriente (+0,19 punti) e in Africa (+0,04 punti).

  • È sceso di -0,03 punti a livello globale, di -0,05 punti in Nord America, di -0,07 punti in Sud America, di -0,02 punti in Asia, e… risultato peggiore, di -0,23 punti nell’eurozona e di -0,13 nei paesi non-euro dell'UE.

  • Il calo maggiore all'interno dell’eurozona si è avuto in Olanda (-0,54), Grecia (-0,48), Germania (-0,48), Irlanda (-0,45), Spagna (-0,43) e Cipro (-0,41). L’Italia invece “perde democrazia” in linea con la media dell’eurozona (-0,24), ma si collocava già tra gli ultimi posti




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