Nota di Funnyking: Questo articolo è stato scritto dall’autore
Fabioflos e si basa su due storie reali. Quando ho cominciato, insieme
con altri amici blogger, la battaglia per il Contante libero, non ero
pienamente consapevole, neppure io, di quanto fosse fondamentale, per la
libertà di ogni cittadino, il diritto alla libera circolazione e
l’utilizzo del contante. Sono certo che alla fine della lettura di questo
articolo rimarrete sbalorditi quanto me. Senza il contante saremo tutti schiavi delle banche.
Articolo
di Fabioflos
Facciamo
un caso pratico, semplice, di economia reale e spicciola: pensiamo ad un
piccolo negoziante nel 2010 ha avuto qualche problema finanziario.
Immaginiamo
che questo minimo imprenditore abbia compiuto un peccato mortale: non abbia
onorato un assegno e sia stato protestato. Magari non abbia subito
pignoramenti, magari abbia subito dopo pagato la cifra dovuta, ma , per motivi
finanziari, non sia stato in grado, per una singola volta, di farvi fronte.
Non
pensiate sia un caso raro: le norme introdotte tramite Basilea 2 hanno tolto
buona parte del potere discrezionale dei direttori di banca che, sino a qualche
anno fa, sanavano queste posizioni particolari. Questo imprenditore si vedrà
cancellare la possibilità di fare assegni, talvolta si vedrà il conto chiuso
una volta sanato il piccolo debito bancario. Inoltre tutte le forme di credito
gli verranno precluse: niente carte di credito o di debito.
Se
questo imprenditore non potesse far fronte ai pagamenti con i contanti sarebbe
costretto a cessare la propria attività, per quanto economicamente
valida, e si troverebbe letteralmente disoccupato, senza poter provvedere
un reddito per la sua famiglia. Pensate
sia un caso estremo ed isolato? VI SBAGLIATE. Nella personale esperienza di
chi scrive una percentuale fra il 5 ed il 10% dei piccoli negozianti si trova
in questa situazione, tanto che è stato necessario redigere un testo standard
di manleva per chi riceve i pagamenti in contanti oltre i 1000 euro.
Già
questi imprenditori quindi sono degli oggettivi fuorilegge. Cosa succederebbe
se, come desiderato da qualche politico,
si abbassasse la soglia di uso del contante sino a renderlo oggettivamente
fuorilegge ?
Il
denaro elettronico è nelle mani delle banche, e se noi non avessimo dei buoni
rapporti con le stesse ? Se ci fossimo macchiati in passato del terribile
peccato di aver emesso un assegno scoperto, o di non aver onorato il conto di
una carta di credito? Rischieremmo di essere tagliati fuori dal mercato
bancario e del credito postale, che non si comporta in modo diverso. Quindi, senza denaro contante, saremmo
tagliati fuori dalla possibilità di poter acquistare e vendere ogni prodotto,
anche il cibo. Si sarebbe costretti a mendicare, oppure a ricorrere a
sotterfugi, come fanno già alcuni ora, per poter utilizzare la carta di credito
dei figli o dei parenti.
Fino
alla prima metà del secolo scorso esisteva l’istituto della “Morte civile”:
quando una persona era condannata all’ergastolo veniva considerata morta per
gli effetti del diritto civile, in quanto scompariva dal consesso umano, per
cui venivano eseguite tutte le disposizioni ereditarie come se la persona fosse
fisicamente morta.
L’introduzione
della moneta elettronica nelle mani del sistema bancario e postale, come
fortemente desiderato da alcuni Soloni nostrani, avrebbe come effetto la
creazione di “Morti civili”, autentici zombi giuridici, incapaci di svolgere
alcun negozio che non sia l’unilaterale Testamento. Vi sembra questa una
situazione degna di un paese civile , degna del rispetto dei diritti umani,
oppure creiamo un mondo a classi, in cui esiste una classe di
manager pubblici, autentici Bramini, iper retribuita, super garantita e
super protetta dal sistema bancario, ed al fondo della scala esistono i paria, gli
intoccabili, che non possono far altro che morire, possibilmente lontano dai
privilegiati ? Ed, ironia della sorte, chi vuole questa divisione ? La
cosiddetta parte “Progressista” della politica.
Vi
lascio con una citazione, dall’Apocalisse di San Giovanni:
“Nessuno poteva comprare o vendere se
non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde
al suo nome.” (13.17) .
Prepariamoci
ad un mondo in cui nessuno potrà più comprare o vendere se non porterà in
numero o il nome della Bestia Bancaria.
Fonte: Rischiocalcolato
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