I
disagi ed i disservizi che si registrano quotidianamente sulle Ferrovie, con
ritardi come quelli registrati oggi sulla linee Torino-Milano e Torino-Aosta,
causati da problemi tecnici nell' installazione di impianti di segnalamento a
Settimo Torinese, sono inaccettabili e direttamente proporzionali alla nomina
del signor Lamberto Cardia alla presidenza. Il suo licenziamento in tronco, che
farebbe risparmiare gli oltre 700.000 euro di stipendio annuo, potrebbero
offrire l'inversione di tendenza.
I
ritardi che hanno coinvolto trenta treni, un Eurocity, due Frecciabianca,
24 treni regionali e tre Frecciarossa la cui circolazione è stata rallentata
dalle 'code' degli altri convogli, registrati nella fascia oraria dalle 5.30
alle 9.40, si sommano agli altri gravissimi ritardi quotidiani che non sono più
accettabili.
Le
Ferrovie,con i continui aumenti e ritocchi delle tariffe, che superano per
alcune tratte come la Roma Fiumicino,la gallina dalle uova d'oro con un costo
di 0,50 centesimi a chilometro, non hanno più alibi e devono offrire servizi di
qualità, che purtroppo anche a causa deglo omessi controlli,continuano a
peggiorare. Si inizi quindi con un segnale forte,licenziando in tronco,un
presidente privo di qualsiasi competenza nei trasporti ed imposto ai
vertici per mero clientelismo, per restituire un minimo di efficienza e qualità.
Fonte: http://www.adusbef.it
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