L'Italia
è il Paese europeo con il più alto incremento delle multe automobilistiche
negli ultimi 10 anni, con il 1512%.
Lo rileva un'indagine del Centro Studi e
Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business
Ethics per Contribuenti.it Magazine dell’ Associazione Contribuenti Italiani,
che ha elaborato dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati
dell'Ue. Dopo l'Italia, nella lista nera figurano la Romania con il 341%, la
Grecia con il 315%, la Bulgaria con il 285%, l'Estonia con il 236%, la
Slovacchia con il 222% e Cipro con il 194%. Fanalino di coda la Francia con il
46%, la Spagna con il 44%, il Belgio con 41%, l'Inghilterra con il 38%, la
Germania con il 23% e chiude la Svezia con il 19%.
A
livello territoriale, in Italia le multe automobilistiche sono aumentate del
1534% nel Nord Est, del 1515% nel Centro, del 1501% nel Nord Ovest, del 1496%
nel Sud e del 1432% nelle Isole.
Dall'indagine di Contribuenti.it Magazine è emerso che a Milano, Napoli e Aosta viene elevata una multa ogni 10 secondi; seguono Roma, Torino e Venezia con 12 secondi, Genova, Firenze e Bari con 13 secondi, Pescara, Bologna, Ancona e Perugia con 15 secondi, Caserta, Verona e Palermo con 19 secondi. Chiudono la classifica Potenza, Reggio Calabria Cagliari e Campobasso con 24 secondi.
"Dai dati è emerso che - ha spiegato Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it - solo due italiani su dieci pagano la multa senza contestazione, mente l'88% impugnano il verbale innanzi al Prefetto o al Giudice di pace". E questo, "e' un altro primato negativo per l'Italia - continua Carlomagno - Gli Enti locali per far quadrare i conti debbono tagliare le spese inutili, come le auto blu o i cellulari d’oro, anziche' puntare su tassazioni occulte".
Fonte:
Contribuenti.it
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