Gli istituti hanno inserito nei bilanci somme che il fisco pretenderà per le imposte non versate. L'agenzia delle entrate e la Guardia di Finanza sono già in azione, con verifiche partite per Intesa, Mps e alcune Popolari. Per Unicredit, che ha già staccato un assegno milionario, resta aperto il caso Brontos.
Lo Stato ha dichiarato guerra ai furbetti del fisco. Obiettivo: riportare un po’ di milioni nelle casse pubbliche dissanguate da quasi due miliardi di debito. Mentre gli sherpa del Tesoro trattano con la Svizzera per aprire i forzieri elvetici dove sono ancora custoditi i capitali degli evasori nostrani, l’Agenzia delle Entrate farà partire a gennaio il nuovo redditometro per scandagliare le nostre dichiarazioni dei redditi. Ma tra i soldi che “pendono” e che potrebbero tornare presto a casa ci sono anche quelli delle banche quotate in Borsa. Quasi 5 miliardi che sono ancora oggetto di contenzioso, ovvero di partite aperte, negli ultimi anni. E il conto in sospeso con l’Erario è destinato a salire guardando le ultime relazioni trimestrali, anche se non tutti gli istituti hanno aggiornato le informazioni.
Le banche devono allo Stato 5 miliardi di euro - Il Fatto Quotidiano
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