La Pasqua è alle porte e, come ogni anno, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha effettuato il monitoraggio dei prezzi relativi ai prodotti tipici di questa festività.
Nonostante i tempi di crisi, si registrano comunque degli aumenti, mediamente intorno al 2 - 3%.
A crescere maggiormente sono i prezzi delle colombe e delle uova di cioccolata, che variano dal 2 al 5%.
Aumentano anche i prezzi della carne, soprattutto l’agnello +3%, così come il salame tipico di Pasqua, la corallina, +3%.
A fronte del fortissimo calo dei consumi, che ha intaccato persino il settore alimentare, determinando nel 2011 una caduta in questo comparto del -4,8%, ci saremmo aspettati piuttosto una diminuzione dei prezzi che, invece, continua a non avvenire.
Proprio per questo, l’elemento che caratterizzerà questa Pasqua sarà il contenimento dei consumi relativi ai prodotti tipici. Ad esempio l’uovo di cioccolata sarà riservato unicamente ai bambini e si riscopriranno i dolci fatti in casa.
In ogni caso ecco alcuni consigli di Federconsumatori e Adusbef per risparmiare:
-Prima di tutto non bisogna lasciarsi prendere dall’entusiasmo, carte colorate e confezioni accattivanti sono studiate appositamente per attirare l’attenzione, ma non sempre sono all’altezza del prezzo e del contenuto.
-Nel compilare la lista dei prodotti da acquistare per il menu di Pasqua, predisponete un budget per la spesa. A tal fine risulta estremamente utile il servizio SMS Consumatori (iniziate ad utilizzare il nuovo numero: 47947), grazie al quale, attraverso un semplice messaggino gratuito sul cellulare, è possibile conoscere il prezzo medio dei principali prodotti alimentari;
-Non fatevi prendere la mano e non esagerate con gli acquisti. Sistematicamente, dopo ogni festività, molti prodotti finiscono nella spazzatura quasi integri.
-Non riducetevi ad acquistare tali prodotti all’ultimo momento: a ridosso delle feste i prezzi tendono a lievitare. Meglio, quindi, fare la spesa qualche giorno prima!
-Approfittate delle offerte applicate nei diversi punti vendita: si può risparmiare oltre il 20%;
-Prediligete i prodotti a “km 0”: si tratta di prodotti (frutta, verdura, carne, uova, ecc.) del territorio, che non hanno viaggiato per giorni sui camion o nei frigoriferi. Tali prodotti, infatti, non solo sono più freschi e hanno prezzi molto vantaggiosi (costano circa il 30% in meno), ma contribuiscono positivamente anche alla riduzione delle emissioni inquinanti liberate nell’ambiente dai mezzi pesanti addetti al trasporto di tali prodotti per migliaia di chilometri.
In particolare per le Uova di Pasqua
L’importante è tener presente alcuni criteri fondamentali:
-la data di scadenza;
-i valori nutrizionali e gli ingredienti (se il contenuto di cacao è elevato si troverà tra i primi ingredienti della lista);
-ma, una volta scartato l’uovo, non abbassate la guardia: controllate che le sorprese riportino sempre il marchio CE, che garantisce la sicurezza dei materiali utilizzati e verificate che l’età consigliata per il gioco sia adeguata a quella dei bambini a cui è destinato.
Carne
-rivolgetevi ai rivenditori di fiducia;
-fate attenzione alla provenienza;
-se acquistate la carne già confezionata presso la grande distribuzione è importante fare attenzione all’integrità della confezione, alla data (sia di confezionamento che di scadenza), all’aspetto ed al colore del prodotto.
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