mercoledì 26 maggio 2010

CELLULARI D’ORO, CONTRIBUENTI.IT: CRESCONO DEL 9,7%, ITALIA PRIMA.

Dopo il primato delle “auto blu” l’Italia conquista anche quello dei “cellulari d’oro” raggiungendo il tetto record di 939.450 unità, con un costo medio di 1.350 euro ad utenza, in dispregio dei numerosi interventi effettuati dalla Corte dei Conti che, individuandone i limiti e la durata, ha ricondotto l’uso del cellulare alle esclusive esigenze di reperibilità del beneficiario.

E' quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it, diffuso oggi a Sorrento nel corso della kermesse “Fisco Tour 2010”.

Contribuenti.it, per il conteggio, ha analizzato il parco dei “cellulari d’oro” in uso in qualunque modo ai dipendenti, funzionari e dirigenti della P.A., conteggiando sia quelli con contratto che quelli che con ricaricabile, il cui costo ricade comunque sulla P.A., presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici, Societa' misto pubblico-private e Societa' per azioni a totale partecipazione pubblica.

Nei primi quattro mesi del 2010, in Italia, il numero dei “cellulari d’oro” in dotazione della pubblica amministrazione è cresciuto del 9,7% passando da 856.390 a 939.450 unità.

Nella classifica dei paesi che utilizzano i "cellulari d’oro" primeggia l'Italia con 939.450 seguita dagli USA con 678.500, Germania con 281.800, Francia con 264.300, Regno Unito con 246.800, Grecia con 212.400, Spagna con 191.000, Giappone, con 190.000, Russia 186.600 e Olanda con 141.000.

"Tagliare la spesa pubblica si può senza alcun danno per gli italiani - afferma Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Basta solo far rispettare anche alla casta le decisioni della Corte dei Conti. Gli amministratori pubblici, in Italia, hanno superato ogni limite Basterebbe pubblicare sul sito internet il nome degli utilizzatori e tassarli come fringe benefit per ridurre drasticamente il numero dei cellulari intestati alla pubblica amministrazione".

Fonte: CONTRIBUENTI.IT

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