Survival sta promuovendo in tutto il mondo una campagna pubblicitaria in difesa dei popoli incontattati del Perù.
L’annuncio è già stato pubblicato su numerose testate – tra cui Tatler, Conde Nast Traveller, l’Intelligent Lif dell’Economist, il Centurion dell’American Express, Geographical e World of Interiors – e si prefigge di fermare il governo del Perù, determinato a costruire un oleodotto attraverso il territorio indiano.
La campagna fa leva su una fotografia estremamente rara che ritrae una tribù incontattata contemporanea sulla riva di un fiume nel sud-est del Perù, accompagnata da una dichiarazione del presidente della nazione Alan García secondo cui l’esistenza di queste tribù sarebbe “un’invenzione”.
“Il nostro obiettivo è quello di richiamare l’attenzione mondiale su quello che il governo del Perù sta facendo alle sue tribù incontattate” ha dichiarato il direttore generale di Survival International Stephen Corry. “Ma vogliamo anche sollecitarlo a rinunciare al progetto di costruire un oleodotto nel cuore del loro territorio, che si estende nel nord del paese.”
I piani di costruzione dell’oleodotto sono stati recentemente resi noti dalla compagnia anglo-francese Perenco, presieduta da uno degli uomini più ricchi di Francia. La Perenco mira a estrarre 300 milioni di barili di petrolio della regione, e i funzionari d’alto rango del governo, tra cui anche il presidente García, sperano che l’operazione possa trasformare l’economia peruviana.
Questo il testo integrale dell’annuncio: “Nessuno li ha visti”, afferma il presidente della compagnia petrolifera peruviana. “Sono un’invenzione” sostiene il presidente del Perù. Eppure, a dimostrare l’esistenza di tribù di Indiani incontattati c’è addirittura una fotografia. Il governo ha aperto il 70% della foresta amazzonica peruviana alle prospezioni di petrolio e di gas. Le tribù che vivono lì saranno annientate.”
Nelle terre abitate dai popoli incontattati stanno lavorando anche altre compagnie tra cui la Repsol YPF, la ConocoPhillips, la Petrolifera, la Petrobras, la Pluspetrol e l’Hunt Oil. Il contatto potrebbe decimare le tribù.
Nota: il popolo ritratto nell’annuncio è una tribù incontattata del Perù ma non una di quelle minacciate dall’oleodotto.
Sostieni la campagna lanciata da Survival in difesa delle tribù incontattate del Perù pubblicando questo annuncio. Per richieste di formati particolari e alta definizione, contatta Sara Fumagalli: ufficiostampa@survival.it; 02 8900671.
Fonte:Survival
L’annuncio è già stato pubblicato su numerose testate – tra cui Tatler, Conde Nast Traveller, l’Intelligent Lif dell’Economist, il Centurion dell’American Express, Geographical e World of Interiors – e si prefigge di fermare il governo del Perù, determinato a costruire un oleodotto attraverso il territorio indiano.
La campagna fa leva su una fotografia estremamente rara che ritrae una tribù incontattata contemporanea sulla riva di un fiume nel sud-est del Perù, accompagnata da una dichiarazione del presidente della nazione Alan García secondo cui l’esistenza di queste tribù sarebbe “un’invenzione”.
“Il nostro obiettivo è quello di richiamare l’attenzione mondiale su quello che il governo del Perù sta facendo alle sue tribù incontattate” ha dichiarato il direttore generale di Survival International Stephen Corry. “Ma vogliamo anche sollecitarlo a rinunciare al progetto di costruire un oleodotto nel cuore del loro territorio, che si estende nel nord del paese.”
I piani di costruzione dell’oleodotto sono stati recentemente resi noti dalla compagnia anglo-francese Perenco, presieduta da uno degli uomini più ricchi di Francia. La Perenco mira a estrarre 300 milioni di barili di petrolio della regione, e i funzionari d’alto rango del governo, tra cui anche il presidente García, sperano che l’operazione possa trasformare l’economia peruviana.
Questo il testo integrale dell’annuncio: “Nessuno li ha visti”, afferma il presidente della compagnia petrolifera peruviana. “Sono un’invenzione” sostiene il presidente del Perù. Eppure, a dimostrare l’esistenza di tribù di Indiani incontattati c’è addirittura una fotografia. Il governo ha aperto il 70% della foresta amazzonica peruviana alle prospezioni di petrolio e di gas. Le tribù che vivono lì saranno annientate.”
Nelle terre abitate dai popoli incontattati stanno lavorando anche altre compagnie tra cui la Repsol YPF, la ConocoPhillips, la Petrolifera, la Petrobras, la Pluspetrol e l’Hunt Oil. Il contatto potrebbe decimare le tribù.
Nota: il popolo ritratto nell’annuncio è una tribù incontattata del Perù ma non una di quelle minacciate dall’oleodotto.
Sostieni la campagna lanciata da Survival in difesa delle tribù incontattate del Perù pubblicando questo annuncio. Per richieste di formati particolari e alta definizione, contatta Sara Fumagalli: ufficiostampa@survival.it; 02 8900671.
Fonte:Survival
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