sabato 19 dicembre 2009

UNODC: aumento preoccupante delle coltivazioni di oppio nel Myanmar


La quantità totale degli ettari di oppio coltivati è aumentata dell’11% nell’ultimo anno, e circa del 50% dal 2006 per un totale di 31,700 ettari.

Nella sua ultima indagine sulle coltivazioni dei papaveri da oppio nel sud est dell’Asia, presentata a Bangkok, l’ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) ha evidenziato l’aumento delle coltivazioni di oppio in Myanmar, per il terzo anno di seguito.

La quantità totale degli ettari di oppio coltivati è aumentata dell’11% nell’ultimo anno, e circa del 50% dal 2006 per un totale di 31,700 ettari

Qui si produce solo un quarto dell’oppio prodotto in Afghanistan, tutt’altra cosa rispetto ai primi anni 90 quando il Myanmar era il primo produttore mondiale di oppio, “ma oggi come oggi il trend della produzione sta andando nella direzione sbagliata” afferma il Direttore Esecutivo dell’UNODC Antonio Maria Costa.

Più di un milione di persone sono oggi coinvolte nella coltivazione di oppio nel Myanmar, di cui la maggior parte si trovano nello Stato dello Shan dove è coltivato il 95% dell’oppio del Myanmar.

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