venerdì 26 novembre 2010

NATALE, FEDERCONSUMATORI: CONTINUA L'ANDAMENTO NEGATIVO. ANCHE QUEST'ANNO CONSUMI IN PICCHIATA, CON UN CALO DEL -11%.

La contrazione dei consumi, purtroppo, è ormai un dato di fatto, che ha caratterizzato i mercati nel 2008, nel 2009 e, purtroppo, anche nel 2010.

Rispetto a tale andamento non faranno eccezione neanche i consumi natalizi che, anche quest’anno registreranno una forte contrazione, a causa dei disastrosi effetti determinati dal perdurare della crisi economica, con un aumento di disoccupazione e cassa integrazione (che ha superato queota un miliardo di ore), e che ha prodotto un calo del potere di acquisto dal 2007 ad oggi di ben il -9,6%.

Secondo le previsioni del’O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori la contrazione dei consumi si attesterà a circa il -11%, dopo il dato clamoroso del -23% registrato nel 2009.

In quantità si passerà da una spesa di 6,2 miliardi di Euro nel 2009 (pari ad una spesa a famiglia di 258 €), ad una spesa di 5,5 miliardi di Euro nel 2010 (pari ad una spesa a famiglia di 229 €).   

Premesso che le percentuali fanno riferimento alle variazioni dei consumi 2009-2010 esclusivamente per gli acquisti relativi alle festività natalizie, a registrare il calo maggiore sono i settori:    

· Abbigliamento e calzature -13%

· Mobili, arredamento per la casa, elettrodomestici -18%

· Profumeria e cura della persona -8%

· Giochi, giocattoli, sport -2%

· Alimentare -2% 

In controtendenza, le nostre previsioni attestano, invece:

· Elettronica di consumo +3% (trainati dal passaggio al digitale di alcune aree)

· Editoria andamento stabile 

Inoltre, vi è una previsione negativa per il settore turistico, oggi ancora non quantificabile anche alla luce di scelte last minute sempre più diffuse.

Queste previsioni potrebbero essere oggetto di modifica in positivo se si attuassero 2 misure urgenti che richiediamo da tempo: la detassazione della tredicesima mensilità e (in attesa di una completa liberalizzazione) l’anticipazione dei saldi.
 
Fonte: Federconsumatori

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