giovedì 25 novembre 2010

TAGLIO DEL 5XMILLE, PRESIDENTE WWF: “GOVERNO RINNEGA LA SCELTA DEI CITTADINI CON UN’APPROPRIAZIONE INDEBITA DI FONDI”

Il taglio del 5 per Mille, se confermato nel Ddl stabilità, sarebbe una vera e propria ‘appropriazione indebita’ di fondi da parte del Governo, fondi che i cittadini italiani hanno scelto di destinare alla società civile impegnata su attività a servizio della comunità – è il commento del Presidente del WWF Italia, Stefano Leoni nel corso della conferenza stampa organizzata dal Forum del Terzo Settore e VITA non profit magazine che si è svolta oggi a RomaIl WWF è seriamente preoccupato poiché la drastica riduzione di questa quota mina seriamente la capacità dell’associazione di affrontare le grandi sfide che ci troviamo davanti ogni giorno: dal consumo del suolo, alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dall'estinzione delle specie a rischio alla tutela delle nostre aree protette che già devono affrontare il taglio consistente dei fondi dal Ministero dell'Ambiente. Vorremmo poter continuare a lavorare per un futuro sostenibile per tutti noi e per il Pianeta e per questo ci uniamo all'appello lanciato da VITA per il ripristino del 5 per Mille”.

La Legge di stabilità 2011 in discussione al Senato prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro per il 2011 contro i 400 dell’anno precedente. Se confermato sarebbe un ennesimo ‘colpo di mano’, denuncia il WWF, che si aggiunge ad altri recentemente inferti alla società civile e soprattutto all’ambiente, ovvero, l’aggravio delle tariffe postali e la tendenza a soffocare la capacità di intervento del Ministero dell’Ambiente che dal 2009 ad oggi ha visto un taglio del 60% delle risorse destinate alle politiche ambientali (dagli oltre 1,2 miliardi del 2009 ai 554 milioni del 2011) che ha denunciato il WWF.

Lo stesso ministro dell’economia Tremonti, ideatore del 5 per mille, dice che devono essere garantiti tutti i 400 milioni previsti: chi se non lui, che è l’autore della Legge di Stabilità, può agire su Governo e Parlamento perché questo accada?”, conclude Leoni.

Fonte: WWF

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