venerdì 12 novembre 2010

CRISI, FEDERCONSUMATORI: PRESSO LE NOSTRE SEDI IN TUTTA ITALIA I CITTADINI CONTINUANO A DENUNCIARE UNA SITUAZIONE INSOSTENIBILE.

PER SCONGIURARE UN NATALE IPERCONGELATO E' INDISPENSABILE UNA DETASSAZIONE DELLE TREDICESIME  ED UN'ANTICIPAZIONE DEI SALDI.


 Giungono oggi dall’Istat notizie poco incoraggianti relativamente allo sviluppo del PIL italiano, confermando, ancora una volta, la forte preoccupazione circa la situazione economica del Paese e, soprattutto, per quella vissuta concretamente da milioni di famiglie.

La nostra Associazione è articolata sull’intero territorio nazionale, con oltre 980 sportelli presso i quali, ogni giorno, migliaia di cittadini si rivolgono per lamentare una situazione divenuta ormai insostenibile.” – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.

Crollano i consumi su tutti i fronti, persino quello alimentare, fatta eccezione unicamente per consumi puramente “consolatori” quale quello della cioccolata, del gioco (nel suo complesso) e delle presenze al cinema. Ma, quello di cui si lamentano principalmente le famiglie è la caduta del proprio potere di acquisto (di ben il -9,6% secondo i dati dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori), a cui si aggiunge una intollerabile crescita di prezzi e tariffe (dall’rc auto ai costi bancari, per non parlare dei carburanti e degli aumenti gravissimi che si prospettano per i trasporti pubblici locali, sia bus che treni, che potranno avere ricadute negative fino a 380 Euro annui sulle famiglie.

Proprio per denunciare ed arginare questa situazione abbiamo richiesto degli incontri urgenti con i rappresentanti dell’intermediazione, quali Confesercenti, Confcommercio, Lega delle Cooperative, da un alto per ricercare un calmieramento dei prezzi e, con il Ministero dello Sviluppo Economico per bloccare la corsa delle tariffe.

In una situazione come questa si preannuncia un Natale iperglaciale sul versante dei consumi. Ecco perché, oltre a rivendicare, come da sempre, manovre serie di politiche economiche tese ad un rilancio della domanda interna, attraverso detassazioni ed investimenti sui settori innovativi, oggi chiediamo con grande determinazione, per portare un po’ di sollievo al mercato ed all’economia, una decisione rapida di detassazione della tredicesima mensilità e (in attesa di una completa liberalizzazione) una anticipazione dei saldi ben prima della scadenza natalizia, come peraltro già avvenuto nelle grandi metropoli a livello internazionale.

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