mercoledì 10 novembre 2010

FAMIGLIA, FEDERCONSUMATORI: ANZICHE PROCLAMARE SCIOCCHEZZE QUALI LA TASSA SUL CELIBATO BISOGNA TORNARE A PARLARE DEI PROBLEMI CONCRETI DELLE FAMIGLIE, INTERVENENDO SULLE POLITICHE ABITATIVE E SULLE FORME DI SOSTEGNO AI NUCLEI FAMILIARI.

Già dobbiamo sopportare in questa fase il fatto che non si discuta di nulla attorno a questioni economiche e sociali, in un dibattito tutto teso a questioni di caratteresquisitamente politico con contorni di gossip e dossieraggi vari - dichiara Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori. Ma quando vi è un opportunità di discutere della situazione delle famiglie è impensabile sentire sciocchezze eclatanti come quella di costituire una tassa sul “celibato”.

Si torni a parlare di cose serie, di giovani che vorrebbero e che non possono costituire una famiglia e poi poter procreare, a causa di una situazione socio economica disastrosa quando: crescono incessantemente i prezzi delle case e degli affitti, vengono tagliati i servizi sociali, vi è un’incredibile carenza degli asili nido, i costi per mantenere i figli sono vertiginosi (da 5.828 a 12.988 per un bambino nel primo anno di vita), aumenta in maniera allarmante la disoccupazione giovanile (oltre il 27,9%), i giovani hanno sempre più difficoltà a trovare lavoro e, quando lo trovano, nella maggior parte dei casi si tratta di un posto precario.

Tutto ciò accompagnato da un costante e inarrestabile crollo del potere di acquisto della famiglie, pari al -9,6% dal 2007 ad oggi registrato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori (vogliamo ricordare che, dal 2002 al 2010, le famiglie, complessivamente, hanno subito rincari di oltre 11.388 Euro).

In un contesto di questo genere, non si può parlare di famiglie senza l’intenzione di affrontare seriamente e con determinazione tale situazione. – dichiara Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori - Con provvedimenti che dovranno riguardare tutte le famiglie, senza discriminazioni, distinzioni o categorizzazioni di sorta.”

Rivendichiamo, pertanto, l’urgenza di alcuni interventi immediati ed urgenti, a partire da:

- La definizione di un piano casa;
- La disposizione di agevolazioni per affitti;
- Lo stanziamento del bonus bebè;
- Il potenziamento degli assegni familiari;
- La stabilizzazione del precariato;
- L’incremento degli asili nido.

Fonte: Federconsumatori

Nessun commento:

Posta un commento