giovedì 4 febbraio 2010

Roma: per la Libertà in Iran il 5 febbraio sit-in di Cgil Cisl Uil.


Sit -in CGIL CISL UIL di fronte alla Ambasciata della Repubblica Islamica di Iran a Roma, Via Nomentana, n. 363, il 5 febbraio alle ore 10.30 per protestare "contro le continue violazioni dei diritti politici e sindacali, la discriminazione nei confronti delle donne, delle minoranze religiose ed etniche, diritti repressi con la violenza e l'arbitrio" e per chiedere al Presidente Ahmadinejad, "come gesto distensivo e pacificatore, la cancellazione delle condanne a morte e la liberazione dei dissidenti arrestati".

"CGIL CISL UIL - si legge in una nota congiunta - condannano la decisione del governo iraniano di eseguire altre nove condanne a morte di dissidenti che hanno preso parte alle manifestazioni di protesta dopo le contestate elezioni presidenziali del 12 giugno 2009. Tali ulteriori condanne fanno seguito alla impiccagione, il 28 gennaio scorso, di due giovani dissidenti, comminate come inaccettabile avvertimento per tutti coloro che intendono scendere in piazza per la libertà e la democrazia, anche in occasione dell'11 febbraio, anniversario della rivoluzione iraniana.

CGIL CISL UIL condannano le continue violazioni dei diritti politici e sindacali, la discriminazione nei confronti delle donne, delle minoranze religiose ed etniche, diritti repressi con la violenza e l'arbitrio. Chiedono al Presidente Ahmadinejad, come gesto distensivo e pacificatore, la cancellazione delle condanne a morte e la liberazione dei dissidenti arrestati.

CGIL CISL UIL chiedono che il governo italiano, l'Unione Europea e il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite adottino al più presto adeguate sanzioni politiche, economiche e commerciali nei confronti del regime iraniano per fermare questa ennesima violazione della moratoria contro la pena di morte approvata in sede ONU.

Il rispetto dei diritti umani, sindacali, politici, religiosi, la scarcerazione e il reinserimento al lavoro di tutti gli oppositori, il rispetto dei trattati internazionali in materia di energia nucleare sono le condizioni di una vera democrazia e dell'affermazione dello stato di diritto.

CGIL CISL UIL sostengono le lotte delle migliaia di lavoratori duramente repressi per aver osato formare sindacati indipendenti nel settore dei trasporti, dell'agricoltura e della scuola.

CGIL CISL UIL invitano le lavoratrici e i lavoratori, gli attivisti per la pace e per i diritti umani ad una mobilitazione immediata il 5 febbraio prossimo alle ore 10.30 di fronte alla Ambasciata della Repubblica Islamica di Iran a Roma, Via Nomentana, n. 363.

Durante la manifestazione sarà organizzata una raccolta di firme contro la pena di morte.



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