lunedì 22 febbraio 2010

Roma prima città al mondo con codice contro turismo sessuale


Domani 23 febbraio la città di Roma firmerà il codice di condotta contro il turismo sessuale prendendo parte alla Campagna contro la tratta dei bambini promossa da Ecpat e Terre des Hommes in occasione dei Mondiali di calcio 2010.


ECPAT : Luttons contre le tourisme sexuel

Sono 2.700.000, ogni anno, le vittime di tratta nel mondo. L’80% sono minori. E sono circa ottantamila i viaggiatori giovani, colti, reddito medio, anche padri di famiglia che ogni anno lasciano l’Italia a caccia di sesso proibito. Da questo traffico, le organizzazioni criminali generano un volume d’affari pari a 32 miliardi di dollari.
Un fenomeno che rischia di amplificarsi in occasione dei Mondiali di calcio in Sudafrica, quando migliaia di tifosi visiteranno il paese tra giugno e luglio di quest'anno.

Non possiamo permettere questa gravissima violazione dei diritti dell'infanzia e l'arricchimento illecito di chi gestisce questo osceno mercato. In Sudafrica, Paese che ospiterà i Mondiali di calcio, è prevedibile che tale fenomeno si amplifichi'', spiegano gli organizzatori della Campagna.

Roma, da sempre attenta alla tutela ed alla promozione dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, ha deciso di aderire alla Campagna Nazionale contro la tratta di bambini promossa da Ecpat e Terre des Hommes e di impegnarsi per prevenire il fenomeno del traffico di minori a scopo di sfruttamento sessuale, prostituzione minorile e turismo sessuale.

La firma del primo documento internazionale contro il turismo sessuale: il codice di condotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori nei viaggi e nel turismo è solo il primo passo di questa importante campagna che verrà lanciata il prossimo aprile.

''La condivisione e la firma di questo documento da parte del Comune di Roma, - si legge in una nota - ha l'intento di tutelare i minori presenti sul nostro territorio, ma anche di sensibilizzare tutta la popolazione affinché non si commettano più reati di questo genere non solo in Italia ma anche oltre i confini nazionali. Perché è fondamentale capire l'intensità delle violazioni dei diritti dei bambini per costruire un ambiente che li protegga e dia loro l'opportunità' di crescere''.

Per informazioni:
il sito della campagna Stop trafficking Italia.


Nessun commento:

Posta un commento