venerdì 16 aprile 2010

Le associazioni del Coordinamento PIDIDA al ministro Sacconi: riaprire il Tavolo sullo sfruttamento del lavoro minorile


A quindici anni dall’uccisione del bambino lavoratore pakistano Iqbal Masih, il Coordinamento di Associazioni PIDIDA "Per I Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza" scrive al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi invitandolo a riconvocare il Tavolo Nazionale di coordinamento tra il Governo e le parti sociali sull’eliminazione dello sfruttamento del lavoro minorile.

Il Tavolo Nazionale di coordinamento tra il Governo e le parti sociali contro lo sfruttamento del lavoro minorile era stato istituito nel 1998 per la realizzazione congiunta degli obiettivi individuati nella “Carta degli impegni per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed eliminare lo sfruttamento del lavoro minorile."

La Carta degli impegni era stata promossa dall’allora Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri per concretizzare gli impegni presi dall’Italia con la ratifica della Convenzione internazionale dell’ILO n. 182 e della conseguente Raccomandazione 190 sulle forme peggiori di lavoro minorile ed era stata sottoscritta il 16 aprile 1998 da sindacati, organizzazioni datoriali e Governo, rappresentando un importante passo avanti nella lotta allo sfruttamento del lavoro minorile nel nostro Paese.

Da diversi anni si sollecitava l’aggiornamento della Carta, per questo motivo nel 2006 l’allora Ministero della Solidarietà Sociale insieme al Ministero del Lavoro e della previdenza sociale avevano riconvocato il Tavolo, importante sede di confronto e concertazione tra le Pubbliche Amministrazioni, le parti sociali, il mondo dell’associazionismo, con lo scopo, tra gli altri, di rivedere la Carta .

Nel 2007 il PIDIDA ha presentato ai componenti del Tavolo Nazionale di coordinamento sull’eliminazione dello sfruttamento del lavoro minorile il documento “Il lavoro minorile in Italia e le problematiche ad esso connesse: una strategia condivisa”, grazie al quale è stato ammesso a parteciparne ai lavori.

Il Coordinamento PIDIDA è un Tavolo interassociativo che riunisce a livello nazionale e regionale le principali realtà del Terzo Settore che a diverso titolo operano per la promozione e tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia e nel mondo ed attualmente riunisce 56 Associazioni.

Per informazioni sul lavoro del Coordinamento PIDIDA e sull’iniziativa in oggetto, consultare il sito web http://www.infanziaediritti.it/ o contattare il Segretariato del Coordinamento PIDIDA, presso l’UNICEF-Italia: 06 47809212/328, pidida@unicef.it

Attualmente aderiscono al Coordinamento PIDIDA le seguenti associazioni:
A.Ge., AGESCI, Ai.Bi, AIDOS, ALISEI, ANFAA, ARCI, ARCIRAGAZZI, Associazione AURORA, Associazione BATYA, Associazione FRATELLI DELL’UOMO, Associazione GIOVANNA D’ARCO Onlus, Associazione IL SOLE Onlus, Associazione KIM Onlus, Associazione NESSUN LUOGO E’ LONTANO, Associazione OSSERVATORIO SUI MINORI, Associazione SOS VILLAGGI DEI BAMBINI Onlus, Associazione VALERIA, AZIONE CATTOLICA ITALIANA, CELIM, CENTRO ALFREDO RAMPI, Centro Studi MINORI&MEDIA, CESVI, CIAI, CIES, CIFA Onlus, CISMAI, CNCA, COCIS, Coordinamento LA GABBIANELLA, CO.RE.MI., ECPAT¬Italia, FIVOL, FOCSIV, Fondazione L’ALBERO DELLA VITA Onlus, Fondazione SMILE TRAIN ¬Italia Onlus, IBFAN¬ Italia, IL FIORE DEL DESERTO (APS), INTERVITA Onlus, Istituto F.SANTI, Istituto PEDRO ARRUPE, ItaliaNATs, Italia Nostra, LEGAMBIENTE, MANITESE, MLAL Progettomondo, Ong MAIS, OVCI ¬La Nostra Famiglia, P.A.I.D.E.I.A., P.M. Il Piccolo Missionario, PROGETTO FAMIGLIA Onlus, Rete G2 Seconde Generazioni (APS), SAVE THE CHILDREN¬Italia, TERRE des HOMMES¬Italia, UNICEF¬-Italia, VIS.

Fonte: PIDIDA

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