I CONSUMATORI ADERISCANO ALLA LETTERA APERTA AL PARLAMENTO.
Adiconsum, insieme ad Agorà digitale, Assoprovider, Altroconsumo, Studio legale Sarzana e Assonet, attraverso una lettera aperta ai Parlamentari italiani dice no all’Agcom censore di Siti internet, chiedendo che blocchino l'iniziativa censoria finché il Parlamento non deciderà in maniera esplicita sull’equilibrio tra diritto d’autore, accesso alla conoscenza e pericolo di nuove censure.
Siamo contrari - dichiara il Segretario Nazionale Pietro Giordano - all'impostazione data della Delibera 668/2010 del 12/2010 dell'Autorità, che introdurrebbe un meccanismo censore in mano alla stessa Agcom, in grado di impedire completamente l’accessibilità ai siti italiani ed esteri. In tale maniera verrebbero rimossi anche contenuti sospettati di violare il diritto d’autore in modo automatico entro cinque giorni dall'accertamento,prescindendo da qualsiasi requisito di colpevolezza accertato dell’Autorità giudiziaria.
Un'azione censoria di tale portata – prosegue Giordano - senza garanzia della certezza del reato e senza una corretta difesa, ai limiti del rispetto costituzionale, non può avvenire senza un intervento Parlamentare. Adiconsum chiede quindi ai Deputati di intervenire velocemente per riportare la discussione in Parlamento e ad Agcom di sospendere ogni regolamentazione sul diritto d'autore finché il Parlamento non riuscirà ad essere sede di un grande dibattito pubblico.
Adiconsum invita tutti i cittadini ad aderire alla lettera aperta utilizzando il sito
Fonte: http://www.adiconsum.it
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