giovedì 24 febbraio 2011

DIRITTO D'AUTORE E INTERNET. NO A SOSPENSIONI PREVENTIVE PROPOSTE DALL'AGCOM

Impedire l'accesso a siti all'estero e rimuovere contenuti sospettati di violazione del diritto d'autore presumendo illeciti senza prima accertarli attraverso l'intervento dell'autorità giudiziaria è un criterio barbaro e anacronistico. Le associazioni Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet, Assoprovider e lo Studio Legale Sarzana hanno inviato oggi un documento all'AGCOM in cui contestano il procedimento sommario con cui l'Autorità garante per le Comunicazioni interverrebbe in caso di sospetto di violazione del diritto d'autore. Documento inviato anche ai presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, e al Commissario europeo per l'Agenda digitale Neelie Kroes.

L'approccio proposto dall'AGCOM nella consultazione su diritto d'autore e internet contrasta infatti col diritto comunitario ed è già stato messo in discussione e considerato non percorribile perché contrario al rispetto di diritti Costituzionali, o attinenti agli ambiti legislativo e giudiziario, non di competenza dell'Authority. La lettura che l'AGCOM propone dei propri poteri va ben oltre quanto richiesto dal Decreto Romani. In nome del diritto d'autore si stravolgono le esigenze di sviluppo e apertura del patrimonio culturale, costrette così a piegarsi alla cultura del sospetto e della chiusura.

Per scongiurare tale eventualità, Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet, Assoprovider e lo Studio Legale Sarzana invitano tutti i cittadini a sostenere l'azione di sensibilizzazione sul questo tema con la raccolta di adesioni su


Sono già quasi 4.000 i cittadini che hanno lasciato la loro firma.


Fonte: http://www.altroconsumo.it

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