sabato 14 gennaio 2012

CRISI: ATTACCO AD ITALIA ED EUROPA DALLA CRICCA DEL RATING, MIRA ALLA DISSOLUZIONE DELL’EURO.

ATTACCO AD ITALIA ED EUROPA DALLA CRICCA DEL RATING, CHE MIRA ALLA DISSOLUZIONE DELL’EURO, E’ FRUTTO AVVELENATO DI DIVISIONI E COLPEVOLI RITARDI DELL’UNIONE EUROPEA. ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI, HANNO DENUNCIATO LA PERICOLOSA DITTATURA DI AGENZIE RATING, CONFLITTI INTERESSI E RAPPORTI INCESTUOSI,COLLUSIONI,GRAVI IDIOTI RITARDI ESMA.

Adusbef e Federconsumatori, che avevano denunciato Moody’s e Standard & Poor’s alle Procure della Repubblica per i report posticci emessi sull’Italia a partire dal 6 maggio 2010 e che vede iscritti nel registro degli indagati del Tribunale di Trani, da parte del PM Michele Ruggiero, un analista ed il legale rappresentante della società Moody’s, Ross Abercromby, ed i tre analisti di Standard & Poor's Eilen Zhang, Frank Gill e Moritz Kraemer, ed i responsabili legali per l'Italia delle due agenzie, oltre a persone da identificare per i reati di market abuse, manipolazione del mercato finanziario, aggiotaggio, divulgazione di notizie false o non completamente vere che turbano il mercato azionario, non si stupiscono dell’attacco frontale sferrato dalla cricca del rating contro l’Italia e l’Europa con la finalità di far acquisire enormi profitti agli stessi speculatori, come banche e fondi di investimento, presenti nel loro azionariato. 

Ma a tre anni dalle prime denunce penali, Adusbef e Federconsumatori sono scandalizzate dai colpevoli ritardi dei governi europei, dell’Unione e dell’European Sicurity Market Authority, ennesimo inutile carrozzone di controllo europeo, che hanno sottovalutato i pericoli derivanti da entità private oligopolistiche, come Moody’s, Fitch, Standard & Poor’s, le quali nonostante i gravissimi conflitti di interessi presenti nel loro azionariato, sono riuscite a registrarsi nella sedicente autorità Esma il 31 ottobre scorso, con il nulla osta della Consob, per poter continuare con i loro rapporti ad orologeria, a destabilizzare l’ Europa, ponendo le basi per celebrare i funerali dell’euro, affinché sciacalli, speculatori, banche di affari e fondi (che sono la stessa cosa) possano banchettare sul cadavere del vecchio Continente. 

Adusbef e Federconsumatori, in attesa delle imminenti decisioni della Procura di Trani che dopo aver acquisito le consulenze tecniche, dovrebbe tirare le conclusioni – ci auguriamo entro gennaio- riguardanti Moody's e Standard & Poor's, dove nell'ultimo di questi report emesso il primo luglio scorso, l'agenzia di rating ha espresso giudizi negativi sulla manovra finanziaria quando il mercato era ancora aperto, prima ancora che esistesse un testo definitivo della manovra e prima ancora che questo venisse presentato al Consiglio dei ministri, nel ricordare la lunga serie di errori delle tre sorelle del rating, che avevano certificato come affidabili i sub-prime, Parmalat e Lehman Brothers, e d un errore di 3.000 miliardi di dollari sul declassamento del debito Usa fatto in estate da S&P, lanciano l’ennesimo appello affinchè l’Europa si doti di un’agenzia pubblica come la cinese Dagong ed approvi una urgente risoluzione per escludere che entità private, che nel loro azionariato hanno le varie Black Rock, possano valutare Stati e Nazioni e sanzionare penalmente report posticci, emessi ad orologeria per destabilizzare i mercati e trarne profitto. 

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