Sai che ti succede in Italia se protesti in difesa del clima? Vieni allontanato come si fa con le persone pericolose, moleste o dedite ad attività mafiose.
Fonte: GREENPEACE |
È successo a Salvatore, il nostro responsabile della campagna Energia e Clima, bandito da Roma per l’azione di protesta dello scorso 6 dicembre davanti a Palazzo Chigi.
In quei giorni era in corso a Durban la conferenza delle Nazioni Unite sul clima e Greenpeace protestava per chiedere al nostro governo di impegnarsi concretamente contro i cambiamenti climatici.
A Durban i politici hanno dato ascolto alle multinazionali dell’inquinamento e non ai cittadini, mentre a Salvatore è stato imposto un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nella capitale per due anni. Come si fa con i criminali.
Se credi anche tu che denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici sia un atto di responsabilità civile – e non un atto criminale – vai sul sito www.banditidelclima.org e scegli di far parte dei banditi del clima.
Dobbiamo essere in tanti a denunciare l'ingiustizia di questo provvedimento. Se un attivista di Greenpeace è un bandito, tutti noi siamo banditi del clima.
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