Un nuovo rapporto del Global Financial Integrity denuncia che nel periodo 2000-2009 circa 6,5 trilioni di dollari sono fuoriusciti in maniera illecita dai PVS...
Un nuovo rapporto del Global Financial Integrity denuncia che nel periodo 2000-2009 circa 6,5 trilioni di dollari sono fuoriusciti in maniera illecita dai Paesi in via di sviluppo per colpa di corruzione, attività criminali e del fatto che i prezzi di importazione ed esportazione di numerosi beni vengono falsati.
Lo studio, intitolato “Illicit Financial Flows from Developing Countries: 2000-2009”, si concentra in particolare sull’Asia, Continente dove si sono registrati i flussi più cospicui (la Cina da sola “conta” per ben 2,18 trilioni di dollari).
“Ogni anno i Paesi in via di sviluppo perdono dieci volte l'ammontare dell'aiuto pubblico allo sviluppo (APS) destinato ad alleviare la povertà e a favorire lo sviluppo economico”, ha affermato Raymond Baker, direttore del centro studi con base a Washington. “Questo rapporto misura la quantità e le strutture di questi flussi ‘nocivi’ e fornisce la prova del forte impatto che queste pratiche finanziarie illecite hanno sul Sud del mondo”.
Per scaricare il rapporto:
Fonte: http://www.crbm.org
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