sabato 22 gennaio 2011

GHEDDAFI SI COMPRA L’ITALIA. PARTENDO DA FINMECCANICA

di Gliitaliani.it

Si sapeva da tempo dei fortissimi interessi della Libia nell’acquisizione di pezzi importanti dell’economia italiana. Oggi la conferma. Gheddafi ha il 2,1% di Finmeccanica. Il dato emerge dagli aggiornamenti che la Consob, la commissione di controllo della Borsa, effettua nel caso in cui si registri una partecipazione rilevante di una società in un’altra. Si rafforza così l’intesa fra la Libia e l’azienda che detiene la difesa italiana aerospaziale guidata da Guarguaglini. L’azienda italiana è leader nel campo dell’informatica, della difesa aerea, dei trasporti e dell’energia. In Libia, Finmeccanica ha ottenuto numerosi appalti anche attraverso diverse sue società controllate, come Ansaldo, Selex ed Agusta. Mano ci si ferma qui. Le società di Gheddafi sono azioniste di Fiat, con un pacchetto azionario di notevole rilievo, e perfino della Juventus.

E ancora. L’attività libica spazia nei settori dell’energia, con Eni, fino ad arrivare ai grandi costruttori che hanno bisogno di denaro liquido e che aprono le porte alla Lia, la Libyan Investments Autorithy. Per poi non parlare anche di Impregilo e Italcementi. E poi la chicca. Con una compartecipazione con la Fininvest di Berlusconi che confluisce nel capitale di Quinta Communications, di Tarak Ben Ammar, Gheddafi si occupa di produzione e distribuzione cinematografica.

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