sabato 22 gennaio 2011

LO STIPENDIO DI UNA ESCORT

Si è favoleggiato molto sulla generosità del nostro premier, e sul fatto che aiutasse tutti i bisognosi, il problema è stabilire chi sono, per lui, i bisognosi. Ad esempio quando andò a L’Aquila annunciò ai terremotati che avrebbe ospitato aquilani nelle sue case. Ebbene un aquilano ci ha anche provato, scrivendogli per chiedergli ospitalità, che però gli è stata negata.

Altre persone in difficoltà economiche o di altro genere gli hanno scritto, chiedendo un aiuto perché avevano stipendi o pensioni troppo basse e figli da mantenere, oppure erano senza lavoro, eppure in tutti i casi la risposta è stata sempre la stessa: il Presidente del Consiglio non può occuparsi dei casi singoli.

Ad esempio abbiamo il caso di Maria Rosaria D., vedova da 3 anni con figli, di cui due con problemi di salute, che vive in un tugurio umido, senza lavoro. 

Evidentemente le escort non sono un caso singolo, del resto i nomi che si son fatti sono tantissimi!  

Nell’immagine qui sotto potete leggere i bonifici che presumibilmente, secondo le indagini della magistratura e le inchieste dei giornalisti, sono stati versati ad una delle escort (una sola, Alessandra S.) per un totale di circa 115.000 euro in un anno. Poi, se proprio volete, provate a confrontare questo “stipendio” con quello di un insegnante, di un infermiere, oppure di un dipendente Fiat!


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