martedì 1 novembre 2011

CARO ESTINTO, CONTRIBUENTI.IT: AUMENTI RECORD PER FIORI E LUMINI

Aumenti record per la festa dei morti. Anche quest'anno costerà molto alle famiglie italiane andare a trovare i propri cari a causa della tendenza al rialzo dei prezzi che si stanno registrando in questi giorni.

Dall'indagine a campione effettuata nelle 10 principali città italiane emergono speculazioni che non risparmiano chi soffre per aver perso i propri cari.

Una sola rosa, in questi giorni, può arrivare a costare a Milano fino a 5 euro, se acquistata nei pressi di un cimitero. La media italiana comunque è di 4,10 euro, +5,6% rispetto al 2010. Ma se raffrontato con il mese di settembre l’incremento è del 410%.

Contribuenti.it ha, infatti, rilevato che il prezzo medio di una rosa nella prima metà del mese di ottobre era di 1 euro.

La festa dei morti – afferma Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - è vissuta dai vivi come la festa delle speculazioni. I fiori freschi, diversamente dagli altri beni, non possono che essere acquistati in loco, essendo beni deperibili”.

Alla speculazione dei fiori si aggiunge quella dei lumini che vengono accesi sulle tombe, che sono passati da 2,50 euro del 2010 a 5 euro del 2011, con un aumento del 100%.

Secondo le stime effettuate da Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine, ogni famiglia italiana spenderà, per questa ricorrenza, mediamente 22,30 euro per ricordare i propri cari. Una speculazione da 410 milioni di euro che i contribuenti italiani subiscono, molto spesso, senza neanche ottenere, all’atto dell’acquisto, uno scontrino fiscale.

«Dall’analisi degli studi di settore – conclude Carlomagno – emerge che i fiorai, unitamente alle agenzie di pompe funebri dichiarano redditi sotto la soglia della povertà».

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