5 milioni di Euro: 42 tra auto di lusso, moto e camion, 3 yacht, 4 complessi immobiliari con piscine, 13 società sparse in Italia, Francia e San Marino e altrettante associazioni d'impresa, senza contare altre disponibilità economiche per complessivi 170 contratti tra conti correnti, certificati di deposito e buoni fruttiferi e carte deposito titoli, accesi in vari istituti di credito.
È questo il bilancio dell'operazione di sequestro dei beni, condotta questa mattina in Sicilia, ma anche a Trento, Bollate (MI), Sant'Angelo Romano (RM), San Donà di Piave (VE), Cesano Maderno (MI), Limbiate (MI), dai militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, con Polizia e GdF, su ordine del Tribunale del Capoluogo Ibleo, nei confronti di un insospettabile imprenditore ragusano, le cui disponibilità patrimoniali - tramite vari prestanome - sono ritenute dagli inquirenti reimpiego o frutto di attività illegali.
L'uomo, dal 1989 soggetto fallito, non dichiarava alcun reddito.
Si tratta del primo sequestro di beni finalizzato all'applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno effettuato in Sicilia in base al Nuovo Codice delle Leggi Antimafia, entrato in vigore lo scorso settembre c.a.
Fonte: http://www.carabinieri.it
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