giovedì 15 dicembre 2011

DERIVATI: ADUSBEF, IL GOVERNO SCIOLGA IL NODO DEI CONTRATTI TRUFFA, APPIOPPATI A PIENE MANI DALLE BANCHE ITALIANE ED ESTERE AGLI ENTI LOCALI

IL GOVERNO SCIOLGA IL NODO DEI CONTRATTI TRUFFA, APPIOPPATI A PIENE MANI DALLE BANCHE ITALIANE ED ESTERE AGLI ENTI LOCALI,PER UN VALORE NOZIONALE DI 52 MILIARDI DI EURO.

Il governo sciolga il nodo dei contratti truffa appioppati dalle banche agli enti locali,per un valore nozionale di circa 52 miliardi di euro. Dopo le inchieste della magistratura, l’ultima in ordine di tempo sui derivati sottoscritti dalla Regione Calabria con la Banca giapponese Nomura al centro dell'inchiesta della Procura di Catanzaro che ha portato all'arresto dell'ex consulente della Regione Calabria Massimiliano Napolitano, ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni della stessa Regione, frode in pubblica fornitura e falsità ideologica, non si può rinviare alle calende greche la soluzione dei problemi.

Sono passati più di tre anni dalle promesse di marinaio del ministero dell’economia, che dopo la corposa indagine conoscitiva della commissione Finanze del Senato si era impegnato a varare un regolamento per fari uscire gli Enti locali da una situazione debitoria, senza che sia stata trovata soluzione se non quella più favorevole agli interessi delle banche.

Il Governo,dopo le corpose indagini della magistratura iniziate dal PM di Milano Alfredo Robledo, deve muoversi,sia per il varo della normativa da parte del ministro dell’Economia che non sia, come richiesto dalla Consob, vessatorio per i contraenti, che per offrire soluzioni più idonee alle esigenze degli Enti Locali,che dopo essere stati indotti,anche con metodi fraudolenti a sottoscrivere prodotti tossici proposti dalle banche subendo danni notevoli, subiscono la beffa del rinvio,sine die, dei regolamenti perché bloccati se non redatti ad uso e consumo delle stesse banche.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef)

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