 |
| Fonte: Asca |
(ASCA-AFP) - Lagos, 27 dic - E' ormai prossima alle coste della Nigeria l'enorme marea di petrolio fuoriuscita la scorsa settimana da una piattaforma della Shell, malgrado la compagnia sostenga che il greggio sia stato in larga parte contenuto.
Secondo l'organizzazione non governativa nigeriana Environmental Rights Action, tracce di petrolio sarebbero gia' state avvistate sulle spiagge di alcune comunita' di pescatori nello stato di Bayelsa e in quello del Delta.
Nel rapporto, corredato di foto, il gruppo sostiene di aver individuato una diffusa chiazza di petrolio lungo la costa di Odioama e di St. Nicholas e il responsabile dell'organizzazione, Nnimmo Bassey, ha detto all'AFP di sospettare che la provenienza sia quella della piattaforma di Bonga, da dove lo scorso 20 dicembre sono fuoriusciti circa 40 mila barili di petrolio.
La Shella nega. Un portavoce della compagnia in Nigeria ha detto che per disperdere la macchia sono state usate cinque navi e due velivoli e che ''se c'e' del petrolio lungo la costa, proviene da qualche altra parte''.
L'impianto di Bonga, che ha una capacita' di 200.000 barili al giorno, è situato a 120 chilometri al largo della Nigeria. La produzione e' stata sospesa dopo quello che e' stato il peggior incidente del genere dal 1998. Il gruppo ambientalista SkyTruth, ha pubblicato sul suo sito web delle immagini scattate da un satellite il 21 dicembre che mostrano una macchia di petrolio lunga 70 chilometri per 17 chilometri di larghezza.
red-uda/
Fonte:www.asca.it
Il 25 abbiamo avuto la notizia di un massacro di cristiani, anche questo è un massacro.
RispondiElimina