30 dicembre 2011: 16 persone sono state impiccate in Iran in questi ultimi giorni, per omicidio e traffico di droga.
I primi due uomini sono stati impiccati il 29 dicembre a Qazvin, città ad ovest della capitale iraniana Teheran.
Il sito Jamejamonline (sito web della televisione di stato iraniana) ha identificato i due come "Mohammad" e "Ali", senza precisarne l’età. Sono stati impiccati di mattina nella via Navab-e-Jonubi, dopo essere stati riconosciuti colpevoli degli omicidi di quattro membri di una famiglia, commessi nel marzo di quest’anno.
Il 26 dicembre cinque prigionieri sono stati impiccati per traffico di droga.
Le esecuzioni sono avvenute di mattina nella prigione di Shahrud, città della provincia settentrionale di Semnan.
La notizia è comparsa sul sito web ufficiale della magistratura provinciale, che ha identificato i cinque come: "H. B." originario di Gonbad, "H. B." di Bojnord, "H. R." di Esfrain, "A. S." di Tehran e "A. M." di Hashtrud.
L’accusa – sottolinea l’organizzazione Iran Human Rights – non è stata confermata da nessuna fonte indipendente.
Nove detenuti sono stati impiccati di mattina il 24 dicembre, in due diverse prigioni, tutti per traffico di droga.
Le prime sette persone, inclusa una donna, sono state giustiziate a Urmia (Oroumieh), riporta l’agenzia di stampa Mukrian, che le identifica come "Yousef A.", "Heydar D.", "Mehdi S", "Ghorbanali Sh.", "Saeid M.", "Sirus M." e "Nahid A." (donna).
L’avvocato difensore di uno degli impiccati, Masoud Shams, ha dichiarato di non essere stato avvertito dell’esecuzione del proprio assistito, mentre secondo la legge vigente in Iran il difensore deve essere avvisato della prevista impiccagione 48 ore prima.
Gli altri due prigionieri sono stati messi a morte a Rasht, rende noto l’organizzazione “Attivisti per i Diritti Umani e la Democrazia in Iran” (HRDI).
Uno dei giustiziati è stato identificato come "Sajjad Tal" (26 anni), fratello di "Mohammadreza Tal", impiccato in pubblico a Rasht due settimane fa.
Per saperne di più : http://www.iranhr.net/
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