sabato 8 gennaio 2011

MSF CURA LE VITTIME DELLO STUPRO DI MASSA AVVENUTO IL PRIMO GENNAIO IN REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (RDC)

Medici Senza Frontiere ha fornito assistenza medica a 33 donne violentate il primo giorno dell'anno a Fizi, nel Sud Kivu

Le donne sono state violentate la notte dell’1 gennaio nella città di Fizi e nei dintorni durante un attacco coordinato. Le equipe mediche di MSF hanno trattato 14 donne e all’ospedale di Fizi il 3 gennaio e altre 19 il giorno successivo. Inoltre, MSF ha trasferito due donne gravemente ferite all’Ospedale Baraka, una è stata colpita con una pietra che le ha provocato ferite alla testa e all’altra avevano sparato nel petto.

Le donne sono state bloccate con delle corde e colpite con l’impugnatura di un’arma, prima di essere violentate, alcune di fronte ai loro bambini”, dice Annemarie Loof, Capo-missione di MSF in Sud Kivu. “Fino a quattro uomini alla volta sono stati coinvolti in ogni violenza; e poi sono state svaligiate le case i negozi”.

MSF fornisce assistenza medica specialistica alle donne e alle ragazze violentate. La cura prevede la profilassi di protezione contro l’HIV/AIDS e altre malattie a trasmissione sessuale. Molte donne hanno paura di sottoporsi al trattamento perchè temono di essere marginalizzate dalle loro famiglie o temono il rischio di ulteriori attacchi da parte dei gruppi armati.

MSF è estremamente preoccupata per l’attuale situazione che si è verificata a Fizi. La gente sta fuggendo per paura di ulteriori ondate di violenza”, aggiunge Annemarie Loof.

Nel solo 2009, MSF ha fornito assistenza medica e psico-sociale a 5.600 vittime di violenza sessuale nel Nord e nel Sud del Kivu (RDC).

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