venerdì 14 gennaio 2011

RC AUTO, ADICONSUM : FINALMENTE SI PARLA DI AGENZIA ANTIFRODE

Dopo un anno di nostre richieste finalmente si parla dell'Agenzia Antifrodeafferma Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsumè necessario però a questo punto, vararla con priorità assoluta per eliminare ogni pretesto alle imprese sul caro tariffe e sulla questione meridionale.

Chiediamo quindi, che il Ministro Romani, preveda la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori all’Agenzia antifrode e attivi un tavolo permanente di concertazione.

Prendiamo atto inoltre, dichiara ancora Pietro Giordano di Adiconsum, dell'interesse del Ministro Romani sull'approvazione del Ddl giacente - in apparenza succube di altre priorità del Governo - in commissione Finanze della Camera sull'Agenzia Antifrode, malgrado da mesi ci sia una convergenza bipartisan.

Adiconsum ritiene che l'approvazione del Ddl sia il primo passaggio importante da fare per togliere alle imprese qualsiasi pretesto ad intervenire sulle tariffe, in special modo nel meridione del Paese.

Il recente documento, sulla RC Auto, presentato da ISVAP al Parlamento e al Governo e da noi largamente condiviso, in più punti si richiama alla necessità di combattere i fenomeni illeciti per rimettere il sistema in ordine di sostenibilità sia da parte degli assicurati, sia da parte delle imprese.

Ed è a questo specifico proposito che chiediamo che nell'Agenzia sia prevista la presenza dei consumatori al fine di rendere il contrasto alle frodi quanto più possibile un’azione di trasparenza.

Sollecitiamo infine il Ministro Romani a mantenere il pressing sul Governo al fine di varare in tempi strettissimi le misure suggerite dall'ISVAP contestualmente all'Agenzia e di farsi promotore di un tavolo di confronto permanente che veda presenti anche i consumatori.

Il ritardo del varo di questi provvedimenti allontana quotidianamente migliaia di utenti dalla RC Auto oltre a dar luogo a fenomeni di malessere sociale, quali l'aggressione di un dipendente dell'Ina Assitalia accaduta ieri, in provincia di Caserta, da parte di un assicurato disdettato dall'impresa.

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