E’ comparso su Facebook un gruppo chiamato “Cazzate ad Albenga 2″. Fino a qui nulla di strano. Uno dei membri ha segnalato un articolo su un cittadino marocchino che ha subito una rapina per strada da un connazionale. Anche qui nulla di strano, se non fosse per le parole con cui si è espresso il membro del gruppo: “Feccia bastarda, cosa succederà quando smetteranno di scannarsi tra di loro???”.
Un altro iscritto si è sentito in dovere di intervenire, scrivendo: “Servono i forni”. Queste parole non sono di un membro qualunque, ma provengono dal profilo di Mauro Aicardi, che ad Alberga fa parte del consiglio comunale, gruppo Lega Nord.
E’ stato il circolo cittadino di Futuro e Libertà a rendere noto l’accaduto: “Non ci vogliamo credere e speriamo si tratti di un’ identità rubata. Esigiamo immediate dimissioni dal ruolo di consigliere comunale nel caso in cui dovesse emergere che il vero autore dell’immondo auspicio risulta come da pagina facebook Mauro Aicardi nato il 15/01/1967″.
Per i militanti di Fli, quella frase “non è solo un’infame e già comunque gravissima offesa, siamo davanti ad istigazione ad odio razziale, un reato perseguibile in termini di legge. L’autorità di pubblica sicurezza con tutti gli strumenti informatici e tecnologici di cui dispone risalirà ad esempio all’indirizzo i.p. del terminale reale per verificare comunque chi è l’autore”.
Per ora, il commento attorno al quale si sono sollevate numerose polemiche è stato rimosso. Si attendono possibili risvolti della vicenda.
Fonte:http://frontierenews.it
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