Metà di loro ha il doppio
lavoro ma quando non vengono più rieletti, i parlamentari italiani ricevono un
"assegno di reinserimento all'attività lavorativa", una specie di
liquidazione previdenziale che oggi si chiama "assegno di fine mandato".
La prendono tutti, sembra costituzionalmente illegittima ma soprattutto, a
differenza del tfr di tutti gli italiani, è esentasse.
Nessun commento:
Posta un commento