Non
solo nomine e occupazione di poltrone fanno il bravo
gestore del potere capitolino. Anche i lauti stipendi e gli aumenti potrebbero
essere parte di un’appendice di quel manuale Cencelli ben noto al mondo
politico. E come scriveva ieri un autorevole quotidiano, anche al sindaco Alemanno questa pratica non
sfugge.
Sette dirigenti infatti, con un “tocco di delibera”, hanno
beneficiato di superstipendi.
Eccoli: Umberto Broccoli, Errico Stravato, Francesco Coccia hanno
ricevuto per il 2011 euro 171.037; a Simone
Turbolente ben 167.892 euro, a Mario
Defacqz, Luigi Di Gregorio e Paolo Loria139.732.
La
decisione fu presa nel 2010, ma il bello è constatare che la delibera 238 si preoccupi di
coprire anche le retribuzioni per i primi otto mesi di quest’anno. Superstipendi
da favola per dirigenti, spesso fedelissimi del sindaco, che non avevano e non
hanno bisogno di gratificazioni economiche.
Fonte: http://www.cinquegiorni.it
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