Il
ministro: “Non si può pensare che un problema di anni si possa risolvere in
pochi mesi”. Gli esuberi superano le 7.000 unità
Nella
pubblica amministrazione si registra “un numero complessivo di precari pari a 260
mila unità, di cui circa 130 mila nel comparto scuola, 115 mila nella sanità ed
enti locali e 15 mila nelle amministrazioni centrali”. Lo ha detto il ministro
della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi in un'audizione alla
Commissione Lavoro della Camera in merito alle problematiche derivanti dal
monitoraggio degli esuberi del personale nelle pubbliche amministrazioni.
“Non
si può pensare che un problema di anni - ha aggiunto il ministro - si possa
risolvere in pochi mesi e non si poteva pensare una sorta di stabilizzazione di
massa di questi precari con meccanismi più o meno selettivi, perché sarebbe
stato costituzionalmente in contrasto e avrebbe provocato il blocco totale
delle assunzioni dei giovani per molti anni nelle pubbliche amministrazioni”.
Il
ministro ha poi detto che il personale della Pa in eccedenza si aggira intorno
alle 7.300 unità: “si verifica una situazione di eccedenza generale pari a
4.028 del personale non dirigenziale. Le proiezioni che noi abbiamo dovrebbero
riguardare un'ulteriore eccedenza di personale di qualifiche funzionali di circa
3.000 unità per un totale di 7.300 eccedenze”.
Fonte: http://www.asca.it
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