domenica 16 dicembre 2012

RIBELLIAMOCI ALLA DITTATURA DEI POTERI FINANZIARI


Di Enzo Picco per Nocensura.com
Qualcuno, forse i soliti personaggi privi di autonomia critica, particolarmente numerosi all'interno del PARTITO DEMOCRATICO, quando leggeranno le mie considerazioni riguardante l’attuale crisi che la nostra società sta subendo, mi definiranno certamente populista.

Tale definizione non mi offende, anzi mi riempie di gioia, perché dare voce ai diritti del popolo, mi onora.

I seguaci delle Lobby finanziarie, autoproclamatisi depositari del sapere, dovrebbero invece vergognarsi, perché oltre ad aver tradito i valori della Resistenza, continuano a ignorare le difficoltà e le sofferenze che stanno causando alla popolazione, soprattutto alle classi meno abbienti, con le loro sconcertanti decisioni e la loro sottomissione alle volontà del IV REITCH, rese manifeste attraverso le decisioni della BCE. Banca Centrale Europea con sede a Francoforte. L'Istituto bancario Europeo che, con l'appoggio di governi compiacenti e/o sottomessi, opera in nome e ad esclusivo tornaconto degli interessi della GERMANIA. Che con l'avvento della moneta unica ha raggiunto quel ruolo di stato egemone, a livello europeo, sempre desiderato e cercato attraverso ignobili invasioni e atrocità di cui sono pieni i libri di storia.

L' Euro è stato ed è tuttora il mezzo, attraverso il quale il governo di Berlino è riuscito a risollevarsi dalla precaria situazione economica in cui si era cacciata a seguito della riunificazione con la Germania dell'Est. Purtroppo gli abili Cancellieri, succedutisi alla guida del Governo Tedesco del corso degli ultimi anni, hanno fatto in modo che i loro debiti non figurassero per esteso a bilancio, in modo da apparire come uno stato virtuoso e soggiogare così i Paesi con il debito pubblico più elevato. Questo grazie anche e soprattutto alla manifesta incapacità dei vari Presidenti del Consiglio del Nostro Paese, che nel corso degli anni hanno sempre quanto loro imposto dai successori del FURER, accettando situazioni che andavano contro gli interessi del popolo italiano. I governi Prodi e Berlusconi si sono distinti soprattutto per l'incapacità di contrastare in sede Europea, la sempre più crescente egemonia tedesca nei confronti delle Istituzioni Comunitarie.

I risultati sono chiaramente visibili a tutti, perché dal gennaio 2002, quando abbiamo lasciato la Lira per l’Euro, per i cittadini comuni è iniziato un progressivo impoverimento, accentuato dal mancato controllo dei prezzi al consumo, che nel breve volgere di qualche mese sono addirittura raddoppiati, mentre stipendi e consumi sono stati convertiti al valore di cambio di 1936,27 Lire/€uro del nostro potere d’acquisto, fino ad arrivare all’attuale crisi, volutamente creata ad arte dai poteri finanziari, per danneggiare le economie dei paesi mediterranei a vantaggio di quelli guidati dal Quarto REICTH, in particolare la Germania e i suoi satelliti. Con molta astuzia e con l’aiuto di qualche Presidente della Repubblica, hanno fatto in modo di creare le crisi politiche in vari paesi, costringendo i Governi in carica, eletti democraticamente a dimettersi e sostituendoli con altri imposti dalla BCE (quindi non eletti democraticamente) come successo anche nel nostro paese. Anche se nel nostro caso, le dimissioni del pupparo di Arcore, ci hanno fatto riacquistare una finta credibilità, per sdoganare Monti.

L’attuale Governo in carica in Italia (speriamo ancora per poco) guidato da Monti, membro della Trilatere e del gruppo Bilderberg e di altre associazioni, tutte certamente democratiche e trasparenti, ha messo in atto le direttive della BCE, spremendo come limoni i ceti sociali più deboli, in modo da travasare i pochi risparmi, fatti dalle famiglie con anni di sacrifici e lavoro, nei forzieri delle banche. Invece non ha toccato i poteri forti, le banche. Come poteva far pagare le tasse sugli utili derivanti dal Signoraggio primarie e secondarie ai suoi padroni, le Lobby bancarie, o far pagare a quelle poverette Fondazioni Bancarie l’IMU su quei fatiscenti palazzi del potere? Certamente non poteva tradire i suoi mandanti. Quest'ultima è stata un'autentica presa in giro per tutti i contribuenti che hanno dovuto versare a suon di sacrifici i tributi imposti dal professore.

Però non è solo Monti responsabile di tutto ciò, forse ancora maggiore colpa hanno quei partiti che hanno sostenuto e avvallato tali decisioni votandole in Parlamento. Se così si può ancora chiamare quel Fra poco, amici cittadini, quando saremo chiamati a votare per il rinnovo del parlamento, non asteniamoci in modo da favorire il quei partiti che ci hanno ridotto in queste condizioni, andiamo in massa a votare e diamo il consenso a quei partiti o movimenti, che dichiarano apertamente di andare contro l’attuale sistema imposto dalla BCE e che intendono riappropriarsi della sovranità politica e monetaria, come sancito dalla nostra Costituzione, attualmente tradita dalle alte cariche dello Stato.

Di recente ho sentito il nostro caro Presidente della Repubblica affermare che il Governo che succederà a quello presieduto da Monti, dovrà continuare sulla stessa strada. Mi chiedo, in democrazia Rappresentativa e non Presidenziale, le linee e le strategie politiche e finanziarie non sono espressione del nuovo Governo in base agli impegni presi con gli elettori in campagna elettorale? Nel nostro ordinamento il Presidente della Repubblica non dovrebbe fare da arbitro e non indicare l’azienda politica al nuovo Governo? Forse mi sfugge qualcosa? Sono modificate le funzioni del Presidente della Repubblica? E’ stata modificata la Costituzione in tal senso? Invece non mi sfuggono le sue origini politiche ed in particolare le sue posizioni riguardo l’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica nel lontano 1956. E’ sempre stato a favore dei più deboli, infatti lo sta dimostrando anche adesso, sollecitando continuamente il parlamento ad occuparsi dai disoccupati, dei pensionati al minimo che per mangiare devono recuperare gli scarti dai cassonetti dell’immondizia o di quei artigiani che stanno fallendo a causa del patto di stabilità, per cui non vengono pagati dallo Stato, ma lo stesso li obbliga ad anticipare l’IVA e le tasse anche su quei importi che non hanno ancora incassato. 

Invece non si interessa mai dalla casta politica, non parla mai della modifica della legge elettorale e delle altre vicende che interessano il Parlamento.

Infatti Lui deve vivere come tutti gli altri pensionati con una pensione al minimo e deve mantenere migliaia di persone, a suo servizio, con salari al minimo equiparabili agli stipendi degli operai 800-1000 euro al mese.

Certo che per chi ha dedicato il suo tempo di duro lavoro, per la collettività i compensi che percepiscono sono molto bassi, probabilmente sarebbe il caso di aumentarli, compensandoli magari, con un taglio a quelli di quei fannulloni di operai, che in estate godono a prendere il sole nei cantieri ed in inverno possono respirare finalmente un’aria gelida che li conserva in salute, mentre loro sono costretti a lavorare all'interno di quelle anguste stanze dei palazzi Istituzionali.

Cittadini o prendiamo coscienza adesso, prendendo direttamente le scelte che regoleranno per il prossimo futuro la nostra vita e non delegarle più a questi partiti, che ci hanno portato con l’inganno e senza chiederci cosa pensavamo, in questo inferno che si chiama UE e BCE, o per noi sarà la fine.

Dobbiamo uscire da questa Europa o per noi non ci sarà più futuro.

Ci hanno già sistemati con la Legge sulle pensioni, elimineranno l’assistenza sanitaria pubblica, come in Grecia, poi dimezzeranno gli stipendi.

Se tutto ciò vi va bene, votate pure per i partiti pro Monti, PD, UDC, Montezemolo, etc, altrimenti scegliete quelli che vogliono il vero cambiamento e stanno veramente dalla parte del popolo.

Se alle prossime consultazione elettorali vincerà il partito di Bersani, che ha dichiarato di voler mantenere gli impegni presi in Europa, dovrebbe spiegarci, magari in campagna elettorale, dove preleverà i 50.000,00 miliardi di Euro previsti per il prossimo anno dal Fiscal Compat, per l’abbattimento del finto debito pubblico, oltre agli ulteriori fondi da versare nelle casse del MES, che dovranno essere sommati agli importi della normale finanziaria. Tra l'altro l'adesione del nostro Paese ad entrambi questi provvedimenti è stata fatta dall'insaputa dei cittadini, perché la libera stampa italiana, viene controllata dai gruppi di potere che la finanziano e che hanno ritenuto opportuno di non informare il popolo sovrano di quello che stavano tramando alle sue spalle. Comportamenti dei regimi totalitari. 

Bordano, li 16/12/2012
IL LIBERO PENSATORE

Tratto da: Nocensura.com

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