venerdì 7 gennaio 2011

IL CODICE MORATTI

di Lorenzo Fazio
I petrolieri milanesi minacciano azioni legali nei confronti di chi parla del libro di Giorgio Meletti che affronta il caso dei tre operai morti nelle raffinerie Saras di Sarroch.

Ad ottobre dello scorso anno è uscito "Nel paese dei Moratti", di Giorgio Meletti. Un libro che affronta il tema della morte di tre operai nelle raffinerie Saras di Sarroch. Raffinerie di proprietà dei Moratti. Il libro di Meletti è diventato un caso, perché i Moratti - che voi tutti ben conoscete per la presidenza dell'Inter - hanno affrontato questo tema in un modo che ci è apparso veramente incredibile. Parliamo della minaccia che la famiglia Moratti, attraverso l'Avvocato che la rappresenta, ha fatto nei confronti di tutti coloro che intendono parlare del tema affrontato da Meletti, la ricostruzione di come andarono effettivamente le cose quel tragico giorno del maggio 2009, quando morirono quei 3 operai.

Noi abbiamo cercato, in questo libro, di provare a vedere cosa era successo e cercare di capire come è possibile morire oggi in Italia in questo modo così assurdo.   

Evidentemente in Italia oggi soltanto porsi delle domande sul tema della sicurezza non è possibile. Quantomeno disturba troppo. Disturba forse anche degli interessi molto importanti e questo è incredibile. Credo sia giusto sottolineare il fatto che la giustizia non può funzionare in questo modo, nel senso che non può esserci una persona più potente, molto potente, che se la prende con chi semplicemente cerca di fare il proprio mestiere. Credo che l'informazione debba essere sempre garantita e gli stessi Moratti dovrebbero essere i primi a volerla garantire in un Paese come questo che ha bisogno di verità, quelle verità che è sempre più difficile portare in superficie.

Ho scritto anche una lettera che è stata pubblicata su Il Fatto Quotidiano e che è in rete. Una lettera per dire che il mio mestiere è quello di un editore che cerca di fare libera informazione e che vuole anche parlare di questi fatti, di queste cose che sono importantissime ma che purtroppo sui giornali non appaiono. Noi invece vogliamo continuare a informare i nostri lettori su questi argomenti, per evitare che si possano ripetere, per evitare altre Thyssen, per evitare altre Sarroch, perché come dice lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano, oggi i morti sul lavoro sono troppi e bisogna assolutamente fermare questa catena così tragica.


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