mercoledì 9 marzo 2011

BALZO TASSI PRESTITI FAMIGLIE, I CONSUMATORI CHIEDONO A BANKITALIA INTERVENTO URGENTE PER FERMARE LA VERGOGNA DELLA "TASSA SUL CONTANTE"

I CONSUMATORI DI CASPER INVITANO I CITTADINI A CHIUDERE I CONTI E CAMBIARE ISTITUTO DI CREDITO

I dati di Bankitalia sull’aumento dei tassi del credito al consumo confermano quanto affermato, da tempo, dalle associazioni Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori).

Le famiglie italiane stanno attraversando una crisi profonda, che le costringe a indebitarsi sempre di più, a fronte della riduzione del risparmio e del potere d’acquisto, soprattutto per le pensioni e per i redditi bassi. Come se non bastasse, un nuovo balzello è saltato fuori dal cilindro delle banche: la “tassa sul contante”. Imposizione dell’importo medio di 3 euro, che da qualche giorno molti istituti di credito richiedono a quei clienti che si recano in agenzia a prelevare denaro contante.

Bankitalia intervenga urgentemente per fermare questa vergognaaffermano le associazioni di Casperl’idea che un cittadino debba pagare per poter disporre del proprio denaro, soprattutto alla luce degli ultimi drammatici dati economici, è un ritorno al Medioevo e l’esempio concreto di come gli istituti di credito introducano periodicamente nuovi balzelli con l’unica ragione di “spremere” i consumatori e arricchire le proprie casse. La situazione economica è grave, non vorremmo che i consumatori siano costretti a ritirare gli ultimi 3 euro sul proprio conto spendendo la stessa cifra in commissioni. Ad ogni modo, invitiamo i correntisti a verificare se la propria banca è tra quelle che applicano la “tassa sul contante” e, in tal caso, chiudere il conto e passare ad altro istituto di credito”.


1 commento:

  1. Spett.le Redazione,
    vi ringraziamo per aver citato il nostro sito web. Vi pregheremo, se possibile, di modificare il link www.mdc.it in www.difesadelcittadino.it che è il nuovo sito dell'Associazione. Grazie.

    Marco Dal Poz
    Resp. web
    Movimento Difesa del Cittadino

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