Una storia singolare quella che ha visto protagonista un associato del Codici che circa quattro anni fa si è rivolto all’associazione per contestare una multa ritenuta ingiusta.
I legali del Codici intervengono al fine di tutelare il proprio associato con un ricorso al Prefetto così come previsto dall’articolo 204 del codice della strada, secondo l’articolo in oggetto il Prefetto dovrebbe adottare entro centoventi giorni una ordinanza di ingiunzione.
“Peccato però- commenta il segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – che l’ordinanza di ingiunzione sia stata emessa dopo ben 4 anni. Di fatti tale provvedimento non può essere che definito del tutto anomalo, abnorme e inutile. E la cosa ancora più sconcertante è che nonostante tale provvedimento sia allo stato di fatto inesistente, la prefettura di Roma si premura comunque di farti sapere che potresti fare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale”.
Tale comportamento, da parte della prefettura, risulta essere vessatorio nei confronti del nostro assistito, che dovrebbe farsi carico anche di eventuali costi nel caso in cui volesse fare ricorso al Tar. Codici, pertanto, si muoverà per chiedere l’annullamento di tale provvedimento atipico e vessatorio.
Fonte: http://www.codici.org
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