Modificare il Quinto Conto Energia e snellire la burocrazia: il problema è l’eccesso di offerta di energia da combustibili fossili in Italia.
“Il WWF esprime piena solidarietà e adesione alla manifestazione per la modifica del Quinto Conto energia sugli incentivi alle rinnovabili e chiede che il provvedimento venga modulato sull’esigenza di favorire le fonti rinnovabili e non garantire gli interessi dei produttori elettrici che usano combustibili fossili”.
Così il WWF Italia sulla manifestazione di ambientalisti e associazioni di categoria del settore delle energie rinnovabili che si è svolta oggi a Roma davanti Montecitorio.
“Oggi l’ENEA ha presentato il rapporto Energia e Ambiente che ben evidenzia che la prospettiva di sviluppo futuro, non solo europea ma globale, è quella della decarbonizzazione – ha detto Mariagrazia Midulla, Responsabile Policy Clima ed Energia del WWF Italia -. Occorre aiutare il cambiamento e non dare spago a chi vuole fermarlo. Solo se verranno apportate modifiche sostanziali al Quinto Conto Energia, studiando anche misure atte a snellire la burocrazia che rischia di bloccare pure lo sviluppo della generazione distribuita, si potrà discutere di come favorire la transizione e riconversione di una parte sostanziale della over-capacity italiana, ovvero l’eccesso dell’offerta di energia derivante dai combustibili fossili in Italia”.
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