martedì 1 giugno 2010

Il Sindaco di Pianezza (Torino) nega la piazza per la raccolta firme


L'acqua è un bene pubblico e non si tocca, oramai sono in molti in Italia a condividere questo pensiero. Molti, ma purtroppo non tutti, un esempio eclatante è rappresentato dal sindaco di Pianezza, Claudio Gagliardi il quale ha negato per domenica 30 Maggio 2010 la possibilità ad un gruppo di cittadini di organizzare un banchetto per la raccolta firme a favore delle campagna referendaria contro la privatizzazione dell'acqua.

La nostra intenzione era quella di approfittare di una giornata di festa e speriamo di sole per poter incrementare le firme già raccolte nelle due giornate precedenti, in cui comunque ci era stata concessa l'autorizzazione anche se in luoghi decisamente distanti dal centro del paese.

Purtroppo non ci sarà possibile e riteniamo che questa sia una grave mancanza di Democrazia per chi della democrazia ne fa addirittura un simbolo politico. Domenica 30 maggio Pianezza organizza una giornata “Porte Aperte” e sicuramente molte persone avrebbero potuto aderire con entusiasmo a questa campagna, in cuor nostro speriamo che lo spazio a noi negato non venga assegnato ad altri banchetti con bandiere sventolanti.

Sarebbe triste scoprire che per iniziare la sua campagna elettorale il sindaco Gagliardi neghi la spazio ad una iniziativa così tanto importante. Siamo consapevoli che non sarebbero state le nostre 2/300 firme a cambiare i destini di un referendum che ormai ne ha ottenute quasi 700.000 ma siamo altresì convinti che uno vale uno ed ogni firma come ogni cittadino dovrebbe esser rispettato dalle Istituzioni.

Noi non siamo intenzionati a fermarci ed a costo di organizzare raccolte volanti vogliamo continuare questa nostra lotta per proteggere l'acqua.

Fonte: http://www.acquabenecomune.org/

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