sabato 8 gennaio 2011

ROMA - "NONNA PUSHER" E SUO FIGLIO ARRESTATI, SEQUESTRATE DOSI DI EROINA E MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO

Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca hanno arrestato una signora 76enne e suo figlio 37enne, sorpresi a spacciare stupefacente del tipo eroina.

Nell'ambito di quotidiani servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Frascati per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere popolare di Tor Bella Monaca, nella serata di ieri i militari, hanno notato uno strano movimenti di soggetti conosciuti come tossicodipendenti, nei pressi di un'abitazione di via Dell'Archeologia.

I carabinieri, si sono appostati riuscendo ad osservare la signora 76enne che cedeva una dose di eroina, attraverso le inferriate poste a protezione sul pianerottolo, ad un italiano 35enne. All'esterno dell'abitazione i militari hanno fermato l'acquirente rinvenendo l'involucro termosaldato contenente eroina, acquistata poco prima.

Subito dopo i carabinieri hanno fatto scattare il blitz all'interno dell'abitazione della signora soprannominata nell'ambiente dei tossicodipendenti "Nonna eroina", riuscendo a penetrarvi all'interno con un pretesto, nonostante le inferriate poste a protezione sul pianerottolo proprio per evitare i controlli delle Forze dell'ordine, già rimosse in più circostante dai carabinieri nei mesi scorsi con specifici servizi in diverse scale e interni di via Dell'archeologia.

All'interno dell'abitazione i militari hanno rinvenuto ulteriori circa 10 grammi di eroina, occultati sotto un copri-guida di una mensola, oltre a materiale vario utilizzati per il taglio e il confezionamento dello stupefacente e alla somma di euro 460, sequestrata poiché ritenuta provento dell'attività illecita di spaccio.

I carabinieri hanno tratto in arresto per "spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti" la signora 76enne e il figlio 37enne, quest'ultimo, presente presso l'abitazione al momento della perquisizione, entrambi pluripregiudicati, che verranno processati con il rito direttissimo.

Fonte: http://www.carabinieri.it/Internet/

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